mufti
Giureconsulto musulmano autorizzato per manifesta perizia dal governo a emettere responsi dottrinali (fatwa) su questioni di legge civile e religiosa. Tali responsi sono stati spesso raccolti, costituendo un’importante fonte per gli studiosi di diritto e una guida per l’interpretazione delle fonti islamiche. La figura del m., che non è un funzionario, ma un libero cultore di scienze giuridico-religiose, fu istituzionalizzata dall’impero ottomano, che creò oltre a dei m. provinciali un m. supremo a Costantinopoli.