MREN
Sito archeologico della Turchia orientale che reca scarsissime tracce di una città un tempo fiorente, in località Mırını-Karabağ, nei pressi del villaggio di Düzgeçit (vilayet di Kars), non lontano dal confine con l'Armenia.Solo la cattedrale testimonia ancora con la sua mole abbastanza ben conservata l'importanza di questo centro della provincia storica dell'Ayrarat. Costruita tra il 629 e il 640, come ricorda la lunga ed estremamente decorativa iscrizione sulla facciata ovest, grazie al mecenatismo di David Saharuni e di Nersēs Kamsarakan, subì, fino al sec. 15°, lavori di rifacimento di non grande portata: inserzione di xač῾k῾ar, lastre di pietra con croce scolpita, sulle pareti esterne e interne; aggiunta di un vano di accesso, žamatun, poi scomparso.L'edificio, realizzato con la tecnica del duplice paramento di pietra scura dai blocchi accostati con la massima precisione, è a pianta rettangolare con vano centrale quadrato - su cui è impostato il tamburo della cupola su pilastri dalla forma allungata in pianta - e con abside pentagonale sporgente. Due vani quadrati, coperti a crociera, ricavati nello spessore delle murature, affiancano il presbiterio. La volumetria esterna è caratterizzata non solo dall'alto tamburo cuspidato, ma anche dai quattro bracci che rendono - anche nell'alzato, oltre che nella pianta - la forma a croce, spesso cercata nelle chiese armene.Per quanto attiene alla decorazione, mentre all'interno restano solo nel catino dell'abside tracce di dipinti ormai illeggibili, particolarmente elaborato è l'apparato esterno, con cornici a ciglio sopra le finestre, con la lunetta e l'architrave della porta ovest e con l'architrave della porta nord. Nei soggetti e nella resa stilistica la scultura risente, per es. nella tipologia degli angeli, del coevo mondo bizantino, ma anche e soprattutto della vicina cultura sasanide, che appare quale modello iconografico globale nell'impostazione delle scene, nell'aspetto degli animali e delle piante, nei costumi dei personaggi storici raffigurati.
Bibl.: J. Strzygowski, Die Baukunst der Armenier und Europa, 2 voll., Wien 1918: I, pp. 182-184, 278-279, 429-431; II, pp. 506-508; N. Thierry, M. Thierry, La cathédrale de Mren et sa décoration, CahA 21, 1971, pp. 43-77; T. Scalesse, La cattedrale di Mren in Armenia, CARB 20, 1973, pp. 383-396; P. Donabédian, Mren, in M. Thierry, P. Donabédian, Les arts arméniens, Paris 1987, pp. 556-557; M.A. Lala Comneno, Mren, in P. Cuneo, Architettura armena dal quarto al diciannovesimo secolo, Roma 1988, I, pp. 632-633.M.A. Lala Comneno