MOZIA
(XXIII, p. 998; App. IV, II, p. 537)
Sono giunti a conclusione gli scavi nell'area del tofet, mentre altri sono stati sviluppati presso le mura, delle quali sono state chiarite la tipologia e la cronologia. Di particolare interesse è il fatto che esse risultano erette intorno alla metà del 6° secolo a.C., quando la città era da tempo fiorente: si deve ritenere, dunque, che l'erezione delle mura coincida con l'avvento di Cartagine in Sicilia e con il mutamento politico che ne conseguì. Altri scavi hanno posto in luce un settore dell'abitato nell'area nord-orientale dell'isola. Tra le scoperte di oggetti mobili, la più importante è quella di una statua greca di grande pregio artistico, raffigurante a grandezza poco più che naturale un personaggio maschile nel quale si è proposto di ravvisare un auriga. Vedi tav. f.t.
Bibl.: A. Ciasca, Scavi alle fortificazioni di Mozia, in Kokalos, 26-27 (1980-81), pp. 862-69; M. L. Famà, Gli scavi della ''zona K'' di Mozia..., ibid., pp. 877-930; S. Moscati, M. L. Uberti, Scavi a Mozia. Le stele, 2 voll., Roma 1981; M. G. Amadasi Guzzo, Scavi a Mozia. Le iscrizioni, ivi 1986; AA. VV., La statua marmorea di Mozia, ivi 1988.