MOULINS (A. T., 32-33-34)
Città della Francia centrale, capoluogo del dipartimento dell'Allier, con 22.225 ab. (1931). È situata in una fertile pianura sulla riva destra dell'Allier, affluente di sinistra della Loira; al di là del fiume, attraversato da un bel ponte in pietra, si estende la città nuova, limitata a est e a sud dalla ferrovia e provvista di belle passeggiate. È sede di vescovato, di prefettura, di corte d'Assise, di tribunale di prima istanza e di commercio; ha scuole primarie e secondarie. Discreta è la sua attività industriale, distinguendosi in special modo per la fabbricazione di buone lame da coltelli; ha inoltre stabilimenti per costruzioni meccaniche, fonderie, lanifici. Il commercio d' esportazione di legname, carbon fossile, sale e bestiame è assai attivo. È servita dalle linee della Paris-Lyon-Méditerranée.
Monumenti. - La cattedrale di Notre-Dame, antica collegiata, fu iniziata nel 1468 dalla duchessa Anna di Borbone, ma i lavori si fermarono nel 1508, dopo la costruzione del coro che fu provvisoriamente chiuso. Nel 1854 gli architetti Lassus e Millet terminarono l'edificio, non nello stile del sec. XV, ma in quello del sec. XIII. Il coro è la parte più interessante particolarmente per le vetrate, eseguite alla fine del sec. XV e al principio del XVI, con ritratti dei diversi donatori. Nella sacrestia, tra altre opere d'arte, la più importante è un trittico di artista anonimo, detto il Maestro di Moulins.
Nella cappella del liceo (sec. XVII, già convento della Visitazione) la tomba del duca Enrico II di Montmorency; eseguita a Parigi tra il 1648 e il 1651 nello studio di Fr. Anguier, è opera d'architettura non meno che di scultura. L'antico castello ducale, trasformato sulla fine del sec. XV, fu quasi interamente distrutto da un incendio nel 1755: ne rimane solo una grossa torre quadrata e il delizioso padiglione detto di Anna di Beaujeu, nel quale è allogato il museo. Risale alla stessa epoca un certo numero di case nel vecchio quartiere delle Halles, il più pittoresco e interessante della città. Nel sec. XVIII venne costruito il ponte sull'Allier, e furono sistemate belle passeggiate. Dopo il 1910 è stato costituito il museo dipartimentale in cui è la Bibbia di Souvigny, della fine del sec. XIII, con molte miniature.
Nei dintorni, è notevole la cittadina di Yzeure, di cui Moulins fu per lungo tempo una dipendenza, con una bella chiesa romanica. A Souvigny, l'antica abbaziale cluniacense di S. Pietro, la cui costruzione fu cominciata alla metà del sec. XI, e nell'esterno fu un poco rimaneggiato nel sec. XV, conserva le tombe dei duchi di Borbone: cioè la tomba di Luigi II e di Anna d'Alvernia, degl'inizî del sec. XV, e la tomba di Carlo I e Agnese di Borgogna, opera di J. Morel (1448), imitante le famose tombe dei duchi di Borgogna a Digione.
Storia. - Quantunque alcuni archeologi ne facciano risalire le origini alla Boia Gergovia dei Romani, tuttavia pare accertato che l'attuale città risalga solo al sec. X, allorché un nucleo abitato sorse presso alcuni molini. Fino al sec. XIV essa rimase un piccolo villaggio di mugnai sotto la signoria dei duchi di Borbone. Nel 1340 i duchi vi fecero costruire un castello in cui presero a soggiornare sempre più di frequente, tanto che nel sec. XV Moulins, ingrandita e arricchita, aveva sostituito Bourbon-l'Archambault nella funzione di capitale del ducato. Nel 1566 Caterina de' Medici vi tenne un'assemblea di notabili nella quale venne promulgata l'ordinanza sulla riforma della giustizia.
Bibl.: Bertrand e R. de Lasteurie, Le Manuscrit de la Bible de Souvigny, in Bull. archéol. du Comité, 1893; R. de Quirielle, Guide archéologique dans Moulins, Moulins 1895; J. Locquin, Nevers et Moulins (Villes d'art célèbres), Parigi 1913; Congrès archéologique de France 1913 Moulins, ivi 1914; Deshoulières, Souvigny et Bourbon l'Archambault (Petites Monographies des grands édifices de la France), ivi 1920.