motion capture
<më’ušn kä’pčë> loc. sost. ingl., usata in it. al femm. – La tecnica del m. c. è una delle soluzioni tecnologiche più utilizzate nell’ambito del cinema contemporaneo. Nata con lo svilupparsi delle tecniche di ripresa e di post produzione digitali, è da considerarsi uno dei ‘trucchi digitali’ maggiormente adottati in special modo nelle produzioni di blockbuster hollywoodiane. Con la m. c. i tecnici degli effetti speciali ‘catturano i movimenti’ degli attori, da qui il nome, utilizzando un sistema fotometrico. Tale sistema è costituito da un insieme di telecamere che registrano i movimenti degli attori stessi attraverso delle sfere luminose poste in una serie di punti chiave della figura umana collocati su di una tuta indossata dall’interprete. Registrata la gamma completa di movimenti dell’attore, i tecnici degli effetti speciali rielaborano in post produzione le diverse soluzioni ottenute per animarle e rielaborarle digitalmente. Un celebre esempio di questa tecnica digitale è il personaggio di Gollum nella saga The lord of the rings (2000-2003), interamente realizzato seguendo i movimenti dell’attore Andy Serkis.