MOSSAMEDES (A. T., 118-119)
Importante centro dell'Angola, possedimento portoghese nell'Africa sud-occidentale, capoluogo dell'omonimo distretto con 5000 ab.; fu fondata nel 1840 ed è situata all'estremità orientale della baia omonima, a 15° 12′ di lat. S. e a 12° 09′ di long. E. Possiede un buon porto con moli, magazzini, gru, ecc. Mossamedes è unita mediante cavo sottomarino con Benguella e Città del Capo; da una linea telegrafica con Lubango e Porto Alexandre; possiede inoltre una stazione marconigrafica. È capolinea della strada ferrata che porta a Lubango, ora Vila Sá da Bandeira, nell'interno: per via di mare è collegata mediante linee regolari di navigazione con Lisbona e Amburgo. Il centro ha notevole importanza per la pesca: la quasi totalità del pesce viene preparata per il commercio mediante essiccazione e salatura; una parte viene utilizzata come fertilizzante, impiegato su larga scala per estese coltivazioni di cereali nel distretto di Huila. I dintorni della città presentano importanti piantagioni e giardini presso il fiume Bero, con larga produzione di cotone, zucchero, caffè.
Bibl.: A. J. Vilela, A pesca e industrias derivadas no distrito do Mossamedes, Porto 1923; L. Fenaroli, Notizie sulla pesca nel Mossamedes (Angola) e sui prodotti derivati, olio di pesce e guano, in Bollettino di pesca, di piscicoltura e di idrobiologia, 1931, pp. 448-456.