Mendelssohn, Moses
Filosofo (Dessau 1729 - Berlino 1786), amico di G.E. e Lessing e di F. Nicolai, coi quali capeggiò il movimento illuministico di Berlino. Il M. fu il primo dopo J.J. Bodmer a tradurre in prosa l'episodio del conte Ugolino; non attinse al testo italiano, ma si servì della traduzione inglese di J. Wharton. Pubblicò la traduzione sulla rivista fondata da lui e dal Nicolai, " Bibliothek der schönen Wissenschaften und Künste " IV (1758-59).
Bibl. - E. Sulger-Gebing, in " Zeit. für vergleichende Litteraturgeschichte " IX (1896) 32-34.