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MORTIFICAZIONE

di Giuseppe De Luca - Enciclopedia Italiana (1934)
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MORTIFICAZIONE

Giuseppe De Luca

. Nel linguaggio ascetico cristiano per mortificazione s'intende la lotta che il cristiano deve sostenere per osservare la legge divina e raggiungere la perfezione. Essa si può distinguere in mortificazione della volontà, dell'intelligenza, dei sensi, ecc. Nel Vangelo stesso s'incontrano esplicite esortazioni a siffatta virtù. S. Paolo, gli Apostoli e tutta la Chiesa, si sono valsi, non soltanto di queste esortazioni, ma ancora e soprattutto dell'esempio di Cristo, per inculcare nei cristiani la necessità del mortificarsi; necessità originata dal fatto che nell'uomo, secondo il dogma cristiano, esistono le conseguenze del peccato d'origine, alle quali non si può ovviare senza l'assidua repressione di tutto ciò che dal peccato viene e al peccato conduce. Così R. Garrigou-Lagrange ha definito la mortificazione come "distruzione del peccato e delle sue conseguenze, attraverso la rinuncia delle cose lecite ma per noi inutili, e la cui preoccupazione ci assorbirebbe a danno della nostra unione con Dio"; e in tal modo si è potuto identificare il concetto di mortificazione con quello di perfezione (cfr. S. Tommaso, Summa theologica, IIª-IIae, q. 184, a. 2).

Bibl.: O. Zimmermann, Lehrbuch der Aszetik, Friburgo in B. 1929; R. Garrigou-Lagrange, L'amour de Dieu et la croix de Jésus, Juvisy (S.-et-O.) 1929, pp. 283-406.

Vedi anche
ascetismo Termine inizialmente legato alla concezione cristiana ma poi usato nella storia delle religioni per indicare un fenomeno presente in diverse aree e culture: quel modo di vita e quel complesso di pratiche rituali che tendono a rendere possibile all’uomo una condizione diversa da quella ordinaria, realizzando ... peccato veniale Nella teologia morale cattolica, trasgressione di una legge di importanza secondaria; è sempre un’offesa a Dio, ma, a differenza del peccato mortale, cui si contrappone, non priva l’anima della grazia ed è emendato con una pena temporanea. vangelo Nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (vangelo di Matteo, vangelo di Marco, vangelo di Luca, vangelo di Giovanni; ➔ Bibbia) e, secondariamente, ad altre composizioni antiche che hanno per contenuto qualche analogia con i quattro vangelo canonici, ma che non sono entrati nel canone del ... monachesimo Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria (anacoretismo) o in vita di comunità (cenobitismo). 1. Tipi di monachesimo Nell’induismo si riscontra ...
Altri risultati per MORTIFICAZIONE
  • mortificazione
    Enciclopedia on line
    Nel linguaggio ascetico cristiano, sofferenza che l’uomo volontariamente si impone per vincere le cattive inclinazioni e realizzare quel dominio di sé che gli permetterà di giungere, più facilmente, alla sua piena conformazione con Cristo e conseguire così il proprio perfezionamento.
Vocabolario
mortificazióne
mortificazione mortificazióne s. f. [dal lat. tardo mortificatio -onis, der. di mortificare: v. mortificare]. – 1. a. ant. Stato d’insensibilità, simile a morte, di un organismo. b. In medicina, m. dei tessuti, condizione di alterazione...
mortificatóre
mortificatore mortificatóre s. m. (f. -trice) [der. di mortificare], non com. – Chi mortifica, chi infligge una mortificazione.
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