MORTAIO (XXIII, 877)
Mortaio d'assalto per fanteria. - Per permettere alla fanteria moderna di rendersi indipendente dall'azione dell'artiglieria quando per la troppa vicinanza alle linee avversarie l'artiglieria deve sospendere il tiro per non colpire, con le nemiche, le truppe amiche, si è sentita la necessità di fornire alla fanteria armi più potenti del fucile e delle mitragliatrici e soprattutto capaci di eseguire tiro curvo, raggiungendo così il nemico dovunque e comunque si defili. Queste armi debbono rispondere al duplice requisito di leggerezza e maneggevolezza, in modo da essere in grado di seguire efficacemente e con la necessaria rapidità l'avanzata delle unità di fanteria.
Sono in dotazione nell'esercito italiano i mortai d'assalto Brixia, mod. 1935, e il mortaio da 81. Il primo è molto leggiero (kg. 15), poco vulnerabile per la sua piccolezza, di facile trasportabilità; una speciale valvola permette al mortaio d'assalto Brixia di poter eseguire tiro curvo o tiro teso secondo i casi. Lancia una bomba contenente grammi 70 di alto esplosivo e che ha un raggio d'azione utile di circa 20 metri; la celerità di tiro è di 25-30 colpi al minuto senza rettifica di puntamento, di 8-10 colpi con rettifica colpo per colpo.
Il mortaio da 81 è molto più pesante (kg. 70) ed è quindi trasportato generalmente a someggio o su appositi carrettini o a spalla diviso nelle sue tre parti (bocca da fuoco, affusto, piastra d'appoggio).
Lancia bombe normali e bombe a grande capacità interna idonee a distruggere robusti ripari di terra.
Tanto il mortaio d'assalto Brixia mod. 1935 quanto il mortaio mod. 81 rappresentano due preziose armi d'accompagnamento facilitando l'attacco dei fanti con lo sconvolgere e neutralizzare col fuoco i nuclei di resistenza avversaria, anche se defilati.