MORSA
. Si chiama morsa una specie di pressa, in ferro fucinato, che serve a tenere fermi i pezzi che si debbono lavorare. Si distinguono le morse a gambo e le morse parallele.
La morsa a gambo (v. fig., n. 1) è formata da due ganasce di ferro articolate alla parte inferiore e tenute distanti da una molla. La prima è fissata al banco del fabbro ed è ferma, la seconda può essere avvicinata alla prima a mezzo d'una robusta vite generalmante a filetto quadro (v. fig., n. 2). L'estremo del gambo posa sul pavimento; l'estremità delle due ganasce o mascelle è allargata, acciaiata, striata e temperata. A fine d'evitare possibili deformazioni nello stringere il pezzo da lavorare, fra mascelle e pezzo si frappongono due guance di piombo o di rame.
La morsa parallela (v. fig., nn. 3, 4, 5) non ha gambo, e la ganascia mobile si sposta parallelamente a sé stessa invece di ruotare attorno all'articolazione. Essa è la più usata e quando serve per lavorare a mano si fissa al banco con bulloni; quando serve per lavorare a macchina si fissa alle scanalature a T della piattaforma della macchina ancora mediante speciali bulloni.