Statista e finanziere (Liverpool 1734 - Filadelfia 1806); recatosi giovanissimo in America (1747), vi fece una considerevole fortuna con il commercio e le speculazioni. Deciso oppositore delle misure politiche del governo britannico, eletto al congresso continentale (1775-78), fu tra i firmatarî della dichiarazione d'indipendenza, benché si fosse astenuto dalla sua votazione. Servì la rivoluzione in modo determinante come finanziatore e come sovraintendente alle Finanze, con l'organizzazione di un'attiva banca nazionale (Bank of North America, 1781). Membro della Convenzione federale del 1787, poi senatore (1789-95), continuò la sua attività finanziaria fino al 1798 quando, travolto dal fallimento di forti speculazioni nel West, fu imprigionato per debiti (1798-1801). Non riebbe più il suo capitale.