MORMIRIDI (dal gr. μορμύρος; lat. scient. Mormyridae)
Famiglia, stabilita da G. Müller, di Pesci ossei d'acqua dolce del sottordine dei Malacotteri, che ha per tipo il genere Mormyrus L. Corpo e coda coperte da piccole squamme cicloidi, testa priva di squamme. Bocca piuttosto piccola; muso in parecchie specie allungato e ricurvo. Margine delle mascelle formato nel mezzo dagl'intermascellari fusi insieme e lateralmente dai mascellari. Tutte le pinne sono bene sviluppate, tranne che nel Gymnarchus niloticus Cuv., che manca di codale, di anale e di ventrali. Apertura branchiale ridotta a una semplice fessura. Vescica natatoia semplice. Organo elettrico ai lati della regione codale ma di limitata energia.
Questa famiglia è esclusiva dei fiumi africani al N. del tropico del Capricorno. Sono ordinariamente di piccole dimensioni, raramente superando un metro. Alcuni si nutrono di pesci e crostacei, altri di sostanze vegetali, anche in decomposizione. Le carni di alcune specie sono molto apprezzate. Erano venerati dagli antichi Egizî sui cui monumenti si vedono effigiati. Se ne conoscono 9 generi e circa 40 specie.