WLASSAK, Moritz
Giurista austriaco, nato a Bruna (Brno) il 20 agosto 1852: professore straordinario a Czernowitz nel 1897, a Graz nel 1882,-ivi ordinario nel 1883, a Breslavia nel 1884, a Strasburgo nel 1885, a Vienna nel 1900.
È il più eminente storico del processo civile romano. Dagli studî Edikt und Klageform (Jena 1882) e Die Litiskontestation im Formularprozess (Lipsia 1889) a quelli che hanno per titolo Römische Prozessgesetze (ivi 1888 e 1891); dallo studio Der Ursprung der römschen Einrede (Vienna 1910) a quello Zum römischen Provinzialprozess (ivi 1919); dallo studio Der Judikationsbefehl der römischen Prozesse (ivi 1921) a quelli su Die klassische Prozessformel (I, Vienna 1924), con ampie originali indagini, il W. ha portato alla storia del processo civile romano contributi fondamentali. Insigne conoscitore del processo penale romano, si è rivelato specialmente con l'opera Anklage und Streitbefestigung im Kriminalrecht der Römer (Vienna 1917). Ma scrisse in modo eccellente anche sulla dottrina delle fonti e su altri temi varî.
Oltre le opere già richiamate, segnaliamo: Zur Geschichte der negotiorum gestio, Jena 1879; Kritische Studien zur Theorie der Rechtsquellen im Zeitalter der klassischen Juristen, Graz 1884; Die prätorischen Freilassungen, in Zeitschr. d. Sav.-St. f. Rechtsg. (rom. Abt.), XXVI (1905), p. 367 segg.; Vindikation untl Vindikationslegat, ibid:, XXXI (1910), p. 116 segg.; Praescriptio und bedingter Prozess, Weimar 1912; Die aquilianische Stipulation, in Zeitschr. d. Sav.-St. f. Rechtsg. (rom. Abt.), XLII (1921), p. 394 segg.; Studien zum altrömischen Erb-und Vermächtnisrecht, I, Vienna 1933, ecc.