STEINSCHNEIDER, Moritz
Ebraista, nato a Prostelov (Moravia) il 30 marzo 1816, morto a Berlino il 24 gennaio 1907. Fu il massimo conoscitore della letteratura ebraica medievale, versatissimo in pari tempo anche nelle altre letterature medievali, specialmente in quella araba.
Scrisse una quantità di opere poderose per la mole e per la ricchezza dei particolari minuziosamente curati. Le principali sono: Jüdische Literatur, in Allgem. Encykl. der Wissenschaften u. Künste, di Ersch e Gruber, sez. II, parte 27, Lipsia 1850 (trad. ingl. di W. Spottiswoode, Londra 1857; trad. ebr., di H. Malter, Varsavia 1897); Catalogus librorum Hebraeorum in Bioliotheca Bodleiana, Berlino 1852-60, ristampato ivi 1931 (in realtà catalogo descrittivo di tutti i libri ebraici a stampa, con minuziose notizie biografiche sui singoli autori); Polemische u. apologetische Literatur in arabischer Sprache, Lipsia 1877; Die hebr. Übersetzungen des Mittelalters, Berlino 1893; Die arab. Übersetzungen aus dem griechischen, Lipsia 1897; Die arab. Literatur der Juden, Francoforte s. M. 1902; Die Geschichtsliteratur der Juden, I, ivi 1905; cataloghi dei manoscritti ebraici di Berlino (1878), di Monaco (1876), di Amburgo (1878) e di Leida (1858). Scrisse inoltre circa 1400 articoli e monografie, in una quantità di periodici (fra cui la sua Hebr. Bibliographie, Berlino 1858-1882, voll.21), di atti accademici o di miscellanee; una raccolta ne fu iniziata a cura di H. Malter e A. Marx, I, Berlino 1925.