HARTMANN, Moritz
Scrittore tedesco, nato il 15 ottobre 1821 a Dušník presso Přibram in Boemia, morto a Vienna il 13 maggio 1872. Oriundo da una colta famiglia di israeliti, studiò a Mladá Boleslav (Jungbunzlau) e Praga, senza però terminarvi gli studî universitarî, ma dedicandosi sin da giovine alla propaganda di idee umanitarie e liberali. Fu per qualche anno precettore a Vienna, ma abbandonò presto la città reazionaria per approfondire e ampliare con lunghi viaggi (in Italia, Francia, Svizzera, Germania) la sua conoscenza di genti e paesi e per poter svolgere all'estero un'attività letteraria conforme ai suoi ideali. Nel mondo poetico e politico si fece notare dapprima con le sue poesie Kelch und Schwert (Lipsia 1845), glorificanti i protagonisti dell'hussitismo, che gli procurarono il bando dall'Austria. Ritornatovi nel 1847 si mise a capo del movimento tedesco liberale di Praga; eletto deputato dal distretto di Leitmeritz (Litoměřice) alla Dieta di Francoforte, prese parte ai lavori sedendo all'estrema sinistra. Nel 1849 pubblicò a Francoforte la sua opera principale Reimchronik des Pfaffen Mauritius, satira spiritosa in stile heiniano, ma talvolta con accenti patetici, delle riunioni che la Dieta tenne nella chiesa di S. Paolo di Francoforte. Perseguitato quale disertore militare dal governo austriaco, passò qualche anno in continue peregrinazioni, scrivendo racconti (Der Krieg um der Wald, 1850), poesie (Adam und Eva, poema idillico, 1851) e descrizioni di viaggi (Tagebuch aus Languedoc und Provence, 1853). Fu corrispondente della Kölnische Zeitung durante la guerra di Crimea e riprese poi, da Parigi, la sua attività di pubblicista e narratore (Erzählungen eines Unsteten, 1858; Märchen und Geschichten aus Osten und Westen, 1858). Nel 1860 ottenne a Ginevra la cattedra di letteratura tedesca, che abbandonò due anni dopo per dirigere alcune riviste a Stoccarda. Nel 1868 ritornò definitivamente a Vienna, quale redattore della Neue Freie Presse, affermandovisi sempre più, per le sue doti d'ingegno, di cultura e di carattere, e divenendo uno degli scrittori più letti e stimati dell'epoca.
Ediz.: Gedichte (Neue Auswahl), Stoccarda 1875; Gesammelte Werke, voll. 10, Stoccarda 1873-74; R. Wolkan, Briefe, Vienna 1921.
Bibl.: O. Wittner, M. H., Praga 1907; A. Marchand, Poètes et pensées, Parigi 1892; G. Brandes, Das Junge Deutschland, Lipsia 1891.