MORINI ("abitanti del mare"; cfr. Are-mor-ici; lat. Morĭni)
Antica popolazione gallica, delle rive della Manica e del Mare del Nord, stanziata nel territorio di Boulogne (Gesoriaco) e sulla costa sino all'attuale Bruges.
I Morini avevano come vicini a N. i Menapi, a S. gli Atrebati e gli Ambiani. Allevavano greggi, coltivavano e tessevano il lino, raccoglievano il sale in speciali saline. La popolazione era abbastanza densa; nel 57 a. C. promettevano 25.000 uomini alla Lega belgica. Opposero viva resistenza a Cesare, che nel 56 fece contro di loro una campagna senza ottenere risultati decisivi. Si sottomisero l'anno seguente, ma ciò nonostante attaccarono poco dopo un distaccamento romano che tornava dalla Britannia, e Labieno dovette di nuovo sottometterli. Nel 52 si unirono agli altri popoli in rivolta, e mandarono 5000 uomini in aiuto di Vercingetorige ad Alesia. Un'altra ribellione fecero nel 29 a. C. In seguito, sembra siano rimasti fedeli a Roma.
È attestata l'esistenza di una cohors I Morinorum a Salona e in Britannia. Loro capitale era Thérouanne.
Bibl.: O. Hirschfeld, in Corp. Inscr. Lat., XIII, p. 560; C. Jullian, Hist. de la Gaule, II, Parigi 1909, pp. 473-74.