MORGENTHAU, Henry, Junior
Uomo politico americano, figlio dell'omonimo finanziere, nato a New York l'11 maggio 1891. Studioso di legge, architettura e agricoltura, quando F.D. Roosevelt fu eletto governatore dello stato di New York, nel 1929, fu nominato presidente della commissione consultiva per l'agricoltura dello stato. Come presidente della commissione federale per l'agricoltura e in seguito come direttore della amministrazione nazionale per il credito agricolo, contribuì alla formulazione di importanti leggi del New Deal. Nominato sottosegretario al Tesoro il 14 novembre 1933, e poi ministro dal 1934 fino al luglio 1945, mediante l'imposizione di nuove tasse e il lancio di varî prestiti, riuscì ad evitare l'inflazione, fronteggiando l'enorme deficit in cui il governo era incorso per i suoi grandiosi investimenti nel risanamento industriale e finanziando l'apprestamento dello "arsenale della democrazia", che doveva servire ad armare tutti gli Alleati. Crollato il nazismo, formulò un piano per lo smantellamento industriale della Germania e la sua trasformazione in paese prevalentemente agricolo.