Drammaturgo spagnolo (Madrid 1618 - Toledo 1669), di origine italiana. Seguace di Calderón, spesso si ispirò ai suoi predecessori, rinunciando ad ogni pretesa di originalità. Agile nell'intreccio, delicatamente musicale nella versificazione, prelude allo spirito del sec. 18º. Scrisse opere religiose, di carattere biblico e agiografico, di contenuto storico (Los Jueces de Castilla; Como se vengan los nobles; El valiente justiciero) e di costume (El desdén con el desdén; El lindo Don Diego; El parecido en la Corte; Trampa adelante; Primero es la honra; Industrias contra finezas; ecc.), e una commedia romanzesca, El licenciado Vidriera. Nel 1654 apparve la Primera parte de comedias, cui fecero seguito la Segunda parte (1676) e la Tercera parte (1681).