• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Jókai, Mór

Enciclopedia on line
  • Condividi

Romanziere ungherese (Komárom 1825 - Budapest 1904), il maggiore del 19º secolo. Studiò giurisprudenza e a 22 anni, dopo il successo del suo primo romanzo Hétköznapok ("Giorni feriali"), divenne redattore della rivista letteraria Életképek ("Immagini di vita"). Prese parte alle lotte del 1848-49 a fianco di Petöfi. Dopo il compromesso austro-ungarico fu deputato per alcuni decennî. Redasse numerose riviste e giornali. Fu narratore romantico di ricchissima fantasia e di inesauribile forza inventiva. Tra le sue numerosissime opere ricordiamo: Forradalmi és csataképek 1848 és 1849-böl ("Episodî della guerra dell'indipendenza ungherese nel 1848-1849", 1850); Az aranyember (1882; trad. it. L'uomo d'oro, 1882); Erdély aranykora ("Il tempo d'oro nella Transilvania", 1882); Egy játékos aki nyer ("Un giocatore che vince", 1883); A magyar nemzet története (1884; trad. it. Storia della nazione ungherese, 1884); Egy az Isten (1888; trad. it. Quelli che amano una sola volta, 1888); A löcsei fehér asszony ("La dama bianca di Leutschau", 1890); Sárga rózsa (1893; trad. it. Rosa gialla, 1951); Szeretve mind a vérpadig ("Amato fino al patibolo", 1899); Az uj földesúr ("Fascino magiaro", post., 1907); Elbeszélések ("Brevi racconti", post., 1925).

Vedi anche
Herczeg, Ferenc Herczeg ‹hä´rčäġ›, Ferenc. - Scrittore ungherese (Versec 1863 - Budapest 1954). Dopo il successo del suo primo romanzo Fenn és lenn ("Su e giù", 1890), nel 1894 fondò la rivista letteraria Új Idők ("Nuovi tempi") e nel 1911 la rivista politico-letteraria Magyar Figyelő ("Osservatore ungherese"). L'ambiente ... Twain, Mark Twain ‹tu̯èin›, Mark. - Pseudonimo dello scrittore statunitense Samuel Langhorne Clemens (Florida, Missouri, 1835 - Redding, Connecticut, 1910). Considerato parte della schiera dei grandi umoristi di tutti i tempi, Twain, Mark raggiunse una grande popolarità con romanzi, quali The adventures of Tom Sawyer ... Vérdi, Giuseppe Vérdi, Giuseppe. - Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, Verdi, Giuseppe musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque rimaneggiamenti. In esse la magistrale padronanza dei mezzi tecnici ... Budapest Città dell’Ungheria (1.759.497 ab. nel 2018), capitale e capoluogo della contea di Pest; sorge sul Danubio, a 104 m s.l.m., ed è nata dall’unione (1873) di tre città distinte, Buda e Óbuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in piano sulla sinistra. In seguito all’aggregazione (1950) di alcuni ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Letteratura
Tag
  • UNGHERESE
  • BUDAPEST
Altri risultati per Jókai, Mór
  • JÓKAI, Mór
    Enciclopedia Italiana (1933)
    JÓKAI, Mór (Maurizio) Giulio de Miskolczy Romanziere ungherese, nato il 18 febbraio 1825 a Komárom (ora in Cecoslovacchia: Komárno), morto a Budapest il 5 maggio 1904. Diciassettenne, scrisse la prima opera, un dramma intitolato Zsidó fiu (Ragazzo ebreo, 1842), e nel 1846 pubblicò il primo gran romanzo ...
Vocabolario
morire
morire v. intr. [lat. *mŏrīre per il lat. class. mŏri] (pres. muòio, muòri, muòre, moriamo, morite, muòiono [pop. mòio, mòri, mòre ..., mòiono; ant. o dial. mòro ..., mòrono]; cong. pres. muòia ..., moriamo, moriate, muòiano [pop. mòia...
mòravo
moravo mòravo (o moràvo) agg. e s. m. (f. -a) [cèco moravan, moravský]. – Della Moràvia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, attualmente appartenente alla Repubblica Ceca, e corrispondente all’alto e medio bacino del fiume...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali