MONUMENTA GERMANIAE HISTORICA
. È la maggiore raccolta di fonti della storia medievale tedesca e, in genere, di tutta la storia medievale, dati i rapporti che l'impero creò nell'età di mezzo tra la Germania, l'Italia e gli altri stati europei.
L'impresa per la pubblicazione dei Mon. Germ. Hist. nacque quando si andavano manifestando in Germania le prime decise aspirazioni all'unità nazionale e prese corpo per opera della Gesellschaft für Deutschlands ältere Geschichtskunde, fondata dal barone K. von Stein nel 1819. Il piano definitivo della grande pubblicazione fu elaborato nel 1824 da G. H. Pertz. Essa venne divisa in cinque sezioni: Scriptores, Leges, Diplomata, Antiquitates, Epistulae. Motto significativo dell'impresa: "Sanctus amor patriae dat animum". Iniziata dal Pertz nel 1826 la pubblicazione degli Scriptores, essa fu continuata fino al 1896 in 29 volumi in-folio. Ma accanto alla maggiore e più antica collezione degli in-folio, si andarono poi pubblicando via via anche le più recenti serie in-quarto e in-ottavo, nelle quali le edizioni degli antichi testi venivano curate sempre più conformemente alle esigenze del più moderno metodo storico. E in questo è appunto la maggiore importanza dei Mon. Germ. Hist., la cui pubblicazione contribuì a dare impulso, anche fuori della Germania, a gran parte della produzione storiografica della fine del sec. XIX, impostata su un rigido metodo critico-filologico. Per gli studî preparatorî delle singole edizioni fu pubblicato fin dal 1820, a cura della Gesellschaft f. Deutschlands ältere Geschichtskunde, un Archiv che dal 1876 assunse il nuovo titolo di Neues Archiv, pubblicando, fino al 1931, 62 volumi. Dal 1886 la Società per la pubblicazione dei Mon. Germ. Hist. ebbe riconoscimento ufficiale da parte dello stato tedesco che ne fece un organo alla dipendenza del Ministero degl'interni, chiamando a far parte della sua direzione centrale anche membri dell'Accademia delle scienze di Berlino, di Vienna e di Monaco. I direttori dei Mon. Germ. Hist. sono stati, dopo il Pertz, il Waitz, il Wattembach, il Dümmler, il Holder-Egger e dal 1914 il Kehr. Così appartennero alla schiera dei collaboratori dei Mon. Germ. Hist. molti dei più noti storici tedeschi, tra i quali K. Hampe, F. Hirsch, F. Schneider, H. Caspar, A. Hofmeister.
Bibl.: H. Bresslau, Geschichte der M. G. H., Hannover 1921.