Monty Python
Gruppo inglese di artisti del cinema e della televisione costituito nel 1969 da Graham Chapman (nato a Leicester l'8 gennaio 1941 e morto a Maidstone il 4 ottobre 1989), John Cleese, Terry Gilliam, Eric Idle (nato a South Shields il 29 marzo 1943), Terry Jones (nato a Colwyn Bay il 1° febbraio 1942) e Michael Palin (nato a Sheffield il 5 maggio 1943). Portatori di un'irresistibile vis comica, i M. P. hanno rivoluzionato, sin dalla fine degli anni Sessanta, l'idea stessa di comicità e il modo in cui essa veniva espressa in televisione e al cinema. La loro radicale rottura rispetto alla norma è fondata sul nonsense (che ha guidato anche la scelta del nome), su una personale rilettura del music hall, sull'irrisione della middle class e delle tradizioni della società inglese e sull'annientamento sistematico degli standard televisivi. Il loro stile è segnato da un anarchico flusso di coscienza frammentato dalle animazioni surreali di Gilliam in cui ogni logica è bandita o portata all'esasperazione. L'esplosiva macchina comica elaborata è stata sempre sostenuta da una notevole capacità interpretativa in grado di animare adeguatamente tutti i personaggi creati. Nel 1983 Orson Welles ha reso loro un significativo omaggio con l'assegnazione del Gran premio speciale della giuria al Festival di Cannes a Monty Python's the meaning of life (Monty Python ‒ Il senso della vita) di T. Jones.Cresciuti negli anni in cui la BBC Radio mandava in onda il programma radiofonico cult della comicità inglese The Goon show (1951-1960), interpretato tra gli altri da Peter Sellers, i M. P. si sono formati artisticamente in contesti diversi. Chapman, Cleese e Idle hanno fatto parte del prestigioso Footlights Club, il circolo teatrale della Cambridge University, dove hanno calcato per la prima volta le scene e sperimentato la loro comicità in spettacoli itineranti come il Cambridge circus (1963). Jones e Palin erano invece membri dell'Experimental Theatre Group della 'rivale' Oxford University, mentre Gilliam era un disegnatore trasferitosi nel 1967 a Londra dagli Stati Uniti per lavorare come art director della rivista "The Londoner". Il loro incontro risale al 1969 quando, reduci da esperienze alla televisione britannica, ricevettero la proposta di Barry Took, capo del comedy department della BBC, di unirsi per realizzare 13 puntate destinate alla seconda serata della domenica. Scelto il nome e ottenuta piena libertà dalla BBC sul format e sui contenuti, i M. P. esordirono il 5 ottobre 1969 con il Monty Python's flying circus, programma di grande successo che fu riproposto sino al 1974 in altre tre serie. Summa delle prime due edizioni fu And now for something completely different (1971; E... ora qualcosa di completamente diverso) di Ian MacNaughton, film che raccoglie i migliori sketch, tra cui il famoso dead parrot sketch. Stanchi della routine televisiva, i M. P. nel 1974 decisero di realizzare il loro primo film in completa autonomia autoriale e produttiva. Diretto da Jones e Gilliam, Monty Python and the holy grail (Monty Python) è un capolavoro di insuperata follia in cui i M. P. offrono una loro versione del ciclo di re Artù tra cavalieri senza cavallo, inseguimenti animati interrotti dalla 'morte' del disegnatore Gilliam, indovini smemorati e poliziotti che arrestano i cavalieri della Tavola Rotonda facendo bruscamente terminare il racconto. Il film ebbe un grande successo anche negli Stati Uniti, dove fu diffusa ben pre-sto anche la serie televisiva del 'circo volante'. Impegnati per alcuni anni in progetti indipendenti, i M. P. tornarono a lasciare il segno nel 1979 con Monty Python's life of Brian (Brian di Nazareth) di Jones, opera della loro maturità espressiva che narra le gesta tragicomiche di Brian Coen, un giudeo di sangue romano scambiato per il Messia. A testimoniare la loro popolarità negli Stati Uniti giunse nel 1982 Monty Python live at the Hollywood Bowl di Terry Hughes e MacNaughton, film che documenta gli spettacoli tenuti dal gruppo nel 1980 a Los Angeles. Il loro ultimo film, Monty Python's the meaning of life, introdotto dallo splendido cortometraggio di Gilliam The Crimson permanent assurance, aperto dal 'musical cattolico' Every sperm is sacred e chiuso dall'esplosione del mastodontico Mr Creosote, rappresenta una perfetta sintesi della loro avventura, conclusasi con la morte di Chapman, scomparso il giorno prima del loro ventesimo anniversario.
K.H. Johnson, The first 200 years of Monty Python, New York 1989.
Monty Python, Bergamo Film Meeting, a cura di E. Martini, Bergamo 1989.
G. Perry, The life of Python, Philadelphia 1995.
R. Ross, Monty Python Encyclopedia, London 1997.
D. Morgan, Monty Python speaks!, New York 1999.