MONTS DE MAZIN, Anton, conte di
Diplomatico tedesco, discendente da una famiglia francese protestante stabilitasi in Prussia nel sec. XVIII. Nato a Berlino l'11 aprile 1852, morto ivi il 18 ottobre 1930. Entrato assai giovane nella carriera diplomatica, fu per lunghi anni funzionario al ministero degli Esteri, finché, nominato nel 1890 consigliere di legazione, fu inviato console generale a Budapest; nel 1894 fu ministro di Prussia a Oldemburgo. La buona prova fatta successivamente come ministro di Prussia a Monaco di Baviera (1895-1902), dove fece mostra di una certa abilità e di qualche energia, pure mettendosi spesso in vivo contrasto con i circoli dirigenti bavaresi, gli ottenne (1902) la promozione all'ambasciata di Roma, ove successe al conte Wedel. Creatura del cancelliere B. von Bülov, del quale si vantava un tempo scolaro, e bene accetto all'imperatore Guglielmo II, con le sue maniere altezzose e imprudenti si rese poco gradito all'ambiente politico italiano. All'Italia, del resto, non era benevolo, tanto che deplorava la politica del Bülow, a suo parere troppo favorevole all'Italia stessa, e consigliava la denuncia dell'alleanza.
Sostituito a Roma nel 1909 dal von Jagow, passò nel 1910 all'ambasciata di Londra, dove non contribuì a migliorare le relazioni anglo-tedesche e cedette presto (1912) il posto al barone Marschall von Bieberstein.