MONTPENSIER, Antoine-Marie-Philippe-Louis d'Orléans, duca di
Nato a Neuilly il 31 luglio 1824, quinto e ultimo figlio di Luigi Filippo duca d'Orléans poi re dei Francesi, e di Maria Amelia delle due Sicilie. Dopo avere accompagnato il padre in Inghilterra servì accanto ai fratelli maggiori (1844-1845) nell'esercito francese d'Algeria. Il suo matrimonio, avvenuto il 10 ottobre 1846, con la giovanissima principessa Maria Luisa Ferdinanda di Borbone, infante di Spagna ed erede presuntiva della corona spagnola per il caso in cui la sorella maggiore Isabella (II) non avesse figli, allarmò il governo inglese, dacché lord Palmerston, ministro degli Esteri della regina Vittoria, sospettò nella premura dell'ambasciatore francese a Madrid, Bresson, per concludere quelle nozze, vedute espansioniste del governo di Parigi nella Penisola Iberica. Ne derivò la vertenza diplomatica passata alla storia sotto il nome di "questione dei matrimonî spagnoli": ossia un rallentamento dell'intesa cordiale franco-inglese, il quale gettò la monarchia di luglio nelle braccia dell'Austria. Rifugiatosi in Inghilterra coi genitori nel febbraio 1848, dopo la caduta della monarchia di luglio in Francia, il M. ne fu espulso per il tenace rancore del Palmerston, e si recò in Spagna, e, malgrado l'opposizione fattagli nei primi tempi dal maresciallo Narvaez, si stabilì a Siviglia, ottenne la cittadinanza spagnola, il grado di capitano generale (1857) e il titolo d'infante (1859). Negli ultimi anni di regno della cognata Isabella prese parte ad agitazioni antigovernative, per cui fu espulso dal ministro Gonzales-Bravo (1868).
Dopo la caduta d'Isabella (settembre 1868) ritornò in Spagna e si presentò come candidato al trono; ma avendo ucciso in duello, nelle vicinanze di Madrid (12 marzo 1870), l'infante Enrico, cognato dell'ex-regina, venne condannato a un mese di prigione e dovette lasciare Madrid. Ciò nocque alla sua candidatura al trono, cosicché, nella votazione del 16 novembre 1870, non ottenne che venticinque voti. Sotto il regno di Amedeo di Savoia fu per poco deputato alle cortes, ma poi, riconciliatosi con Isabella, si agitò molto per il nipote Alfonso (il futuro Alfonso XII), che nel 1878 divenne anche suo genero avendo sposato la settima figlia di lui Maria di Las Mercedes. Il Montpensier morì a S. Lucar de Barrameda il 4 febbraio 1890.