MONTICHIARI (A. T., 24-25-26)
Borgo della provincia di Brescia, situato a 104 m. s. m., sulla sinistra del fiume Chiese, parte nella pianura e parte su una piccola collina, estrema ondulazione di sud-ovest dell'anfiteatro morenico, a sud del Garda. Notevoli: un'antica rocca, su cui fu ricostruito il castello, e una bella chiesa parrocchiale costruita nel sec. XVIII. Il territorio comunale (kmq. 79,60) è fertilissimo in frumento; ampie superficie sono occupate da prati adatti all'allevamento del grosso bestiame. Accanto all'attività agricola, si svolge una notevole attività industriale; fabbriche di strumenti rurali, filature di seta. Importantissimo è il mercato del bestiame. Nel 1931 contava 10.802 ab. dei quali circa 4000 nel capoluogo, gli altri distribuiti nelle frazioni di Bredazzane, Chiarini, Novagli, Ro, Vighizzolo, e nelle case sparse.
Montichiari è unita con linee tramviarie a Brescia (km. 20) e, per Castiglione delle Stiviere, a Mantova; inoltre varî servizi automobilistici la collegano a Brescia, Carpenedolo, Mantova, ecc.