Monti bond
loc. s.le m. inv. Titolo obbligazionario di tipo ibrido emesso nel 2012 dal Tesoro italiano, su proposta del presidente del Consiglio Mario Monti, per sostenere istituti bancari in difficoltà.
• Forse non li chiameranno più Tremonti bond, ma più sobriamente «Monti bond». La sostanza non dovrebbe cambiare. E la sostanza è che servirà un aiuto pubblico a che il Monte dei Paschi rispetti le richieste dell’Eba di rafforzarsi di 3,2 miliardi. (Andrea Greco, Repubblica, 23 giugno 2012, p. 25, Economia) • Il Monte è inoltre l’unica banca italiana ad aver chiesto ‒ con i Tremonti e Monti bond ‒ soldi in prestito allo Stato che non a caso è ancora azionista con il 4% del capitale ricevuto proprio a saldo di una parte di quei finanziamenti pubblici. (Camilla Conti, Giornale, 22 dicembre 2015, p. 6, Interni) • Bce vi ha imposto un acquirente. A questi prezzi potreste rifiutare un’offerta, se arrivasse, rischiando di fare la fine dell’Etruria con Pop.Vicenza? «Questa è una bella domanda. Finora non s’è profilato nessun candidato. Se arrivasse un’offerta siamo tenuti a valutarla. Ma spetterà al consiglio e soprattutto all’assemblea esprimersi. Noi comunque andiamo avanti da soli. Abbiamo fatto due aumenti di capitale e siamo stati autorizzati a rimborsare 4 miliardi di Monti bond. Se arriva un operatore dall’esterno siamo felici ma altrimenti la banca può e deve andare avanti» (Alessandro Falciai intervistato da Fabrizio Massaro, Corriere della sera, 13 gennaio 2016, p. 32, Economia).
- Composto dal nome proprio (Mario) Monti e dal s. ingl. bond ‘obbligazione’.