MONTÉLIMAR (A. T., 35-36)
Città della Francia sud-orientale, nel dipartimento del Drôme, situata a 97 m. d'altezza sulla riva destra del Roubion, che qui accoglie da sinistra lo Jabron, 4 km. a NE. della confluenza col Rodano. Il centro, dominato dalla torre di Narbona (sec. X), possiede belli edifici, tra i quali sono notevoli la casa detta di Diana di Poitiers, un piccolo museo e una biblioteca. Sorta in origine come centro di ponte a poca distanza dalla grande strada che seguiva la riva sinistra del Rodano, è ora mercato agricolo importante per la sua posizione presso la fertile pianura formata dalle alluvionali del Roubion che, mercé l'irrigazione, si presta alle più svariate colture (vite, cereali, prati artificiali, alberi fruttiferi, ecc.). Nel centro hanno sede le antiche industrie della filatura della seta e della confezione di cioccolata e dolciumi. Montélimar, che nel 1801 contava 13.929 ab., ebbe un notevole sviluppo nella seconda metà del secolo XIX raggiungendo quasi i 20.000 abitanti nel 1891; tale aumento, in gran parte dovuto alla costruzione della ferrovia lungo la valle del Rodano, cessò poi, e la popolazione diminuì fino a toccare nel 1931 i 14.000 abitanti (15.743 nel 1926).