MONTEBELLO, Gustave-Louis Lannes, marchese di
Diplomatico francese, nipote del maresciallo napoleonico J. Lannes (v). Nato a Lucerna il 4 ottobre 1838, morto a Parigi il 2 dicembre 1907. Entrato in diplomazia a vent'anni, fu addetto e poi segretario d'ambasciata a Pietroburgo, dove suo padre, Napoléon-Auguste, fu ambasciatore dal 1858 al 1866, a Roma, a Madrid, a Tōkyō, di nuovo a Pietroburgo nel 1870, a Washington nel 1871. Promosso primo segretario, fu a Madrid (1876) e a Londra, indi incaricato d'affari a Monaco (1880), ministro plenipotenziario a Bruxelles nel 1882, ambasciatore a Costantinopoli (1886) e finalmente a Pietroburgo (1891-1902). Uomo di larga cultura, di cospicuo censo, di aristocratiche maniere, tipico rappresentante della vecchia diplomazia, seppe conquistarsi alla corte russa una posizione di primissimo piano, assicurandosi l'amicizia personale di Alessandro III, prima, di Nicola II, poi. E questa sua particolare posizione seppe abilmente usare a servizio del suo paese. L'alleanza franco-russa fu in gran parte opera del M., al quale spetta il merito delle accoglienze grandiose prodigate in Russia al presidente Félix Faure e delle significative affermazioni scambievoli sulla solidità dell'amicizia tra i due paesi, del felice esito dei successivi viaggi di Alessandro III e di Nicola II a Parigi, del presidente É. Loubet a Pietroburgo. Il suo dissenso dalla politica intema di P.-M. Waldeck-Rousseau e di É. Combes, specialmente nella questione religiosa, il suo repubblicanesimo agli occhi di alcuni troppo moderato, probabilmente le sue stesse accentuate relazioni con gli ambienti dell'aristocrazia conservatrice, influirono sulla sua posizione e nel 1902 il M. fu richiamato e sostituito da Maurice Bompard.