VELINO, Monte (A. T., 24-25-26 bis)
Uno dei più noti ed elevati massicci montuosi dell'Appennino Centrale, che fa parte della catena occidentale dell'Appennino Abruzzese. È nettamente limitato a ovest dalla valle del Salto, a est dalla depressione per la quale passa la strada Celano-Aquila e da una serie di piani carsici che lo dividono dal gruppo del Sirente; a sud scende con gli ultimi sproni sulla conca del Fucino. Il gruppo principale comprende le vette del Velino (m. 2487), del Cafornia (m. 2424), del Sevice (m. 2358), del M. Rozzo (m. 2287); il profondo e incassato vallone di Teve lo divide dalla Montagna della Duchessa (m. 2268), più a nord. Il gruppo consta di pile potenti di calcari, in massima parte cretacici, assai fessurati, che dànno forme in genere aspre: l'acqua circola sotterraneamente e la montagna è oggi assai nuda e arida, il bosco è quasi del tutto scomparso. Il carsismo si manifesta con grandi cavità, dette campi o piani; le parti più elevate mostrano tracce di modellamento glaciale, soprattutto circhi; non mancano, alla periferia, notevoli apparati morenici.
I centri abitati più elevati sono Cartore, a ovest e Forme (1020 m.) a SE. Il gruppo è meta di ascensioni alpinistiche e offre larghe possibilità per i diporti sciistici.