MONTE LUNGO
LUNGO Altura (m. 351) che domina a NO. la valle del Peccia e la via Casilina presso la stretta di Mignano. Dall'8 al 16 dicembre 1943 accanitamente disputata ai Tedeschi (che ne avevano fatto un caposaldo a difesa della strada per Cassino) dagli Italiani del Corpo italiano di liberazione.
Il combattimento può definirsi il primo della riscossa italiana nella guerra di liberazione dei 1943-45. Conclusosi l'armistizio con gli Alleati (8 settembre 1943), essi accolsero il 28 settembre la proposta del comando supremo italiano di costituire un piccolo corpo combattente italiano, che fu denominato 1° raggruppamento motorizzato (gen. Dapino, poi gen. Utili): formato da elementi del 67° fanteria Legnano, dai bersaglieri (compresi allievi ufficiali) del LI battaglione, da artiglieri del 2° reggimento ed elementi minori, tutti composti di volontarî, all'incirca 5000 uomini, male armati e pressoché privi di tutto, ma animati da profondo amor di patria in un momento di depressione generale. Dopo un intenso addestramento presso Lecce fu incorporato nel II corpo americano della 5ª armata e impiegato per l'attacco di M. Lungo. L'azione, iniziata all'alba dell'8 dicembre 1943, urtò contro l'accanita resistenza dei Tedeschi, ben sistemati a difesa e, nonostante le gravi perdite, non riuscì. Ripresa il 16 dicembre, dopo 4 ore di lotta accanita il Monte fu conquistato. Perdite italiane: 320 uccisi e feriti.
Bibl.: G. Anselmi, M. Lungo: Gloria d'Italia!, Roma 1946.