Monte (1779 m) delle Prealpi Venete. È al centro del Massiccio del Grappa, che si erge isolato tra le valli del Brenta e del Cismon a O, il Piave a E, la pianura veneta a S e il solco Arsiè-Feltre a N. Nei settori meridionale e occidentale si presenta scosceso fino a ca. 1000 m e formato più in alto da dossi tondeggianti, mentre verso N e verso E ha fianchi meno ripidi. Una strada costruita nel 1916-17 (strada Cadorna) conduce fino alla vetta, presso la quale si trovano un grande ossario e una cappella (con la Madonnina del Grappa).
Nel 1917 fu teatro di un’imponente offensiva austriaca al comando del generale A. Krauss. Dopo la conquista di numerose posizioni, l’avanzata austriaca subì un rallentamento che provocò l’inizio della controffensiva italiana, protrattasi per tutto l’inverno e la primavera del 1918 e che, dopo alterne fortune, si concluse con l’offensiva sul G., iniziata il 24 ottobre. Dopo 4 giorni di accaniti combattimenti, il Col Caprile, Pertica, Solarolo, Valderoa furono definitivamente in mani italiane.