Verna, Monte della (ant. Vernia e Alverna)
Cima dell'Appennino tosco-emiliano (Benvenuto " qui dividit Romandiolam a Tuscia "), lungo la diramazione dell'Alpe di Catenaia che divide il Casentino dalla Val Tiberina.
Di proprietà del conte Orlando dei Cattani (o Gaetani), fu da questo donata a s. Francesco nel 1213. In una grotta del monte il santo ricevette le stimmate nel 1214. Per questo e per le frequenti visite del santo la V. divenne ben presto - e lo è tuttora - uno dei più importanti centri francescani.
Il luogo è ricordato in Pd XI 106 come il crudo sasso intra Tevero e Arno (tra le alte valli dei due fiumi) ove il santo da Cristo prese l'ultimo sigillo, / che le sue membra due anni portarno. La venerazione che D. ha per s. Francesco e la sua vicinanza al mondo francescano (v. FRANCESCANESIMO), ma, più che altro, la descrizione perfettamente rispondente - pur nella sua brevità - all'aspetto e alla posizione del monte, sono tutti elementi che spingono a ritenere assai probabile un soggiorno del poeta sul monte.
Bibl. - " La Verna ", numero speciale, Arezzo 1913.