CALVARIO, Monte (lat. Calvariae locus, voce corrispondente all'aramaica gūlgūltà, siriaco gaghūltā "cranio)": gr. Τολγοϑά donde it. Golgota)
Località prossima a Gerusalemme dove fu crocifisso Gesù Cristo. La denominazione fu desunta dalla somiglianza di quel cocuzzolo roccioso con un teschio o con la calvizie d'uomo, e non già, come insinua la leggenda conservataci dagli apocrifi dell'Antico Testamento (cfr. Gerolamo, Ep. ad Marcellam, XLVI), dall'essere stato sepolto colà il teschio di Adamo. Il Calvario si trova nelle immediate vicinanze di Gerusalemme (Giov., XIX, 20), non lungi da una via pubblica (Matt., XXVII, 39). Se pertanto ai tempi di Adriano la località fu profanata, e poi racchiusa nell'ambito della basilica dell'Anastasi (Sozomeno, Hist. Eccl., II, 1, 2), oggi sostituita dalla basilica del Santo Sepolcro, il Calvario non dovrà cercarsi, nonostante le opinioni contrastanti, se non là dov'è sempre stato venerato, cioè sul pendio del Gareb, nello spazio racchiuso tra il secondo e il terzo muro edificato da Erode Agrippa I (v. gerusalemme).