Movimento profetico apocalittico sorto dopo la metà del 2° sec. in Frigia. Prende il nome dal fondatore, l’eresiarca Montano, che predicava l’imminente fine del mondo con la discesa della nuova Gerusalemme dal cielo nella pianura di Pepuza. Presto gli si unirono nel profetizzare due donne, Massimilla e Prisca (o Priscilla) e altri numerosi seguaci della ‘nuova profezia’. Il m. si diffuse in tutta l’Asia Minore, poi nell’Africa romana e altrove (una comunità montanista è testimoniata anche a Roma), poi perse con la morte di Montano e delle profetesse il carattere carismatico e profetico. Comunque ne restano alcune scarse tracce nelle leggi imperiali che lo perseguirono (4° e 5° sec.) e, in Oriente, ancora nell’8° secolo.