montalbaniano
agg. Proprio di Salvo Montalbano, protagonista di molti romanzi dello scrittore Andrea Camilleri.
• Tutta la zona ‒ che è limitrofa alla strada principale, via Roma ‒ ormai va prendendo le sembianze della montalbaniana Vigàta. (Tano Gullo, Repubblica, 23 gennaio 2010, Palermo, p. I) • Quel che pesa di più al personaggio letterario inventato da Andrea Camilleri, è il fluire del tempo e le sue influenze sul piano psicologico ed esistenziale. Montalbano però non si lascia mai bloccare dalla riflessione interiore ed è sempre pronto a risolvere nuovi casi. In questa fenomenologia montalbaniana, il nuovo romanzo «Una voce di notte» è un esempio della capacità di azione e di reazione del commissario anche dinanzi ai contesti più complicati. (Salvo Fallica, Sicilia, 29 ottobre 2012, p. 12, Noi Oggi Cultura) • Stefano Benni ieri è stato protagonista di un coupe de theatre. Lo scrittore ha infatti deciso di rinunciare al premio Vittorio De Sica che gli sarebbe stato consegnato nientepopodimeno che dal ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, «in persona personalmente» per dirla con il Catarella montalbaniano. (Ig[or] Tr[aboni], Giornale d’Italia, 30 settembre 2015, p. 2, Attualità).
- Derivato dal nome proprio (Salvo) Montalbano con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
- Già attestato nel Corriere della sera del 23 dicembre 2004, p. 19, Cronache (Paolo Conti).