• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

MONOTREMI

di Oscar De Beaux - Enciclopedia Italiana (1934)
  • Condividi

MONOTREMI (dal gr. μόνος "unico" e τρῆμα "foro"; lat. scientifico Monotremata Bonaparte, 1838)

Oscar De Beaux

Ordine di Mammiferi, cui si deve oggi attribuire il valore di sottoclasse (v. marsupiali). Comprende due famiglie profondamente diverse: le Echidne terragnole, aculeate e gli Ormitorinchi acquatici, pelosi. Sono mammiferi piuttosto piccoli, della lunghezza massima di cm. 50, dalle forme tozze, con arti robusti e corti, o di media lunghezza, con piede posteriore rivolto all'infuori. La porzione distale del capo ha forma di becco nudo, assai lungo e affusolato nelle Echidne, appiattito negli Ornitorinchi; la sua pelle non indurita rappresenta un organo tattile sensibilissimo. Gli occhi sono piccoli; il padiglione degli orecchi manca. Nello scheletro esistono costole cervicali bene sviluppate; lo sterno si prolunga in avanti con un osso a T detto episterno; la superficie esterna della scapola è liscia per assenza della sua cresta o spina; le scapole sono congiunte all'apparato sternale da grossi coracoidi, oltre che dalle clavicole. Il bacino è provvisto di ossa marsupiali di notevoli dimensioni. Negli adulti non esistono denti ossei, ma nel giovane ornitorinco si formano 2 molari superiori e 3 molari inferiori, di tipo multitubercolato, cioè simili a quelli di Mammiferi primitivi, già estintisi nel Terziario inferiore. Questi molari vengono poi riassorbiti.

Nella struttura degli organi genitali e nelle modalità della riproduzione si ritrovano i caratteri più nettamente distintivi dei Monotremi. Esiste un'ampia cloaca dall'apertura esterna unica (da cui il nome di Monotremi), che funziona cioè da ano e da apertura genitale tanto nella femmina quanto nel maschio. I testicoli permangono sempre nella cavità addominale. Nelle femmine vi sono due ovarî e due ovidotti, ma soltanto le uova dell'ovario sinistro giungono a maturazione; l'utero è assente.

I Monotremi sono ovipari; l'uovo che ha un diametro massimo di quasi 2 cm., è ricoperto d'un guscio di consistenza pergamenacea e di natura cornea, che continua a crescere durante il suo tragitto nell'ovidotto. Dopo deposto, l'uovo è incubato nel marsupio che si costituisce all'epoca della riproduzione nell'echidna, mentre l'ornitorinco, sempre sprovvisto di marsupio, cova le sue uova in un nido sotterraneo appositamente scavato. Il neonato dell'echidna rompe il guscio dell'uovo con l'aiuto d'un minuto dente rostrale corneo.

Le ghiandole mammarie, che sono affini alle sudoripare anziché alle sebacee (Gegenbaur, 1886), almeno nel loro abbozzo primitivo nell'embrione (Bresslau 1909), si aprono con numerosi canalicoli distinti sulle apposite aree destra e sinistra nel marsupio dell'echidna, e in piccole fossette pari ventrali nell'ornitorinco. Non esistono dunque capezzoli; la secrezione delle ghiandole mammarie è raccolta dai piccoli sui peli delle aree mammarie.

Caratteristico dei Monotremi è ancora il fatto che le pareti dello stomaco sono del tutto prive di ghiandole.

La temperatura dei Monotremi è meno costante che quella dei Marsupiali: può scendere al di sotto dei 30° e aumentare di 7° e 8° sotto l'influenza della temperatura ambientale.

In complesso i Monotremi sono mammiferi che posseggono una rilevante quantità di caratteri assai primitivi, rettiliani, accanto ai quali palesano numerosi caratteri di specializzazione, dovuti al loro particolare tenore di vita. La loro distribuzione geografica si limita all'Australia, Tasmania e Nuova Guinea.

Bibl.: M. Weber, Die Säugetiere, Jena 1928.

Vedi anche
ornitorinco Specie (Ornithorhynchus anatinus; v. fig.) di Mammifero Monotremo, unica della famiglia Ornitorinchidi, endemica di Australia orientale e Tasmania. Lungo fino a 45 cm, inclusa la coda a spatola, l’ornitorinco ha corpo adattato al nuoto e allo scavo: muso che si prolunga in un largo becco sensibile (di ... cloaca tecnica  Condotto sotterraneo che raccoglie e scarica le acque piovane e i liquidi di rifiuto (➔ fognatura).  cloaca massima (lat. Cloaca maxĭma) Cloaca costruita in Roma, secondo la tradizione, dagli Etruschi, in periodo regio: dalla Suburra, attraverso il Foro, il Velabro e il Foro Boario, scaricava ... apparato genitale Il complesso di organi e di strutture deputati alla funzione riproduttiva; è costituito dalle gonadi (ovari nella femmina e testicoli nel maschio) e dai rispettivi condotti di emissione dei prodotti sessuali o gonodotti (gli ovidotti nella femmina, i deferenti nel maschio). Completano l’apparato genitale, ... testicolo Ghiandola sessuale maschile dei Metazoi. 1. Anatomia comparata Nei Vertebrati il testicolo è un organo compatto, di varia forma, costituito da numerosi tubuli seminiferi (Amnioti) o da ampolle (Elasmobranchi e Anfibi), gli uni e le altre originatisi da masse cellulari compatte in cui si scavano rispettivamente ...
Altri risultati per MONOTREMI
  • Monotremi
    Enciclopedia on line
    Ordine di Mammiferi Prototeri, rappresentati da due famiglie viventi: Ornitorinchidi e Tachiglossidi; con i tre generi ornitorinco, echidna e zaglosso. Sono animali tozzi, lunghi al massimo 50 cm, nuotatori o scavatori, provvisti di arti robusti, corti o medi, con i piedi posteriori piegati all’infuori. ...
Vocabolario
monotrèmi
monotremi monotrèmi s. m. pl. [lat. scient. Monotremata, comp. di mono- e gr. τρῆμα -ατος «orifizio»]. – Ordine di mammiferi aplacentali (sinon. di prototerî) cui appartengono le famiglie tachiglossidi (comprendente le echidne) e ornitorinchidi...
ornitodelfi
ornitodelfi ornitodèlfi s. m. pl. [lat. scient. Ornithodelphia, comp. di ornitho- «ornito-» e gr. δελϕύς «utero»]. – In zoologia, sinon. di monotremi.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali