• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

momento

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
  • Condividi

momento


moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa strettamente collegate, il termine è usato spesso anche per indicare un breve intervallo di tempo. ◆ [MCC] Termine che, con opportune qualificazioni, indica varie grandezze scalari e vettoriali relative a proprietà statiche e dinamiche di enti e sistemi (v. oltre); alcune locuz. derivano dall'influsso dell'e-quivalente ingl. momentum, quale, per es., m. angolare (v. oltre) e anche l'uso del termine in sé come sinon. di quantità di moto. ◆ [MCF] M. aerodinamico: il risultante dei m. delle varie forze agenti su un corpo in moto in un fluido. Nell'aerodinamica degli aeromobili hanno particolare interesse: (a) il m. risultante delle forze aerodinamiche agenti su un corpo in moto relativo rispetto a un fluido, rispetto a un polo o a un asse connessi con il corpo stesso; (b) il m. di cerniera, m. delle forze aerodinamiche agenti sulle superfici mobili di comando di un aeromobile rispetto all'asse di rotazione delle superfici stesse (asse di cerniera); (c) il m. di cabrata, di imbardata, di picchiata, di rollata, m. delle forze aerodinamiche che provocano, rispettiv., la cabrata, l'imbardata, la picchiata, la rollata di un aeromobile. Assumendo una terna di assi solidale con il corpo (in partic., un aeromobile: v. fig.) con l'origine nel baricentro di esso, il componente M del m. delle forze aerodinamiche normale al piano di simmetria longitudinale xz si chiama m. di beccheggio, gli altri due, L, N (v. ancora fig.), rispettiv., normali al piano yz e al piano xy, si chiamano m. di rollio e m. di imbardata. Per i loro moduli si ha: M=CmρSV2 l/2, L=ClρSV2 b/2, N=CnρSV2 b/2, essendo Cm, Cl e Cn coefficienti adimensionali, ρ la massa volumica del fluido, S l'area della superficie alare, V la velocità del velivolo relativa al fluido, l la corda alare media, b l'apertura alare; i detti coefficienti adimensionali dipendono (al pari del coefficienti e della forza aerodinamica) dalla forma e dall'orientamento del velivolo rispetto alla corrente, dal numero di Reynolds, dal numero di Mach, ecc. (oltre che, naturalmente, dalla posizione del polo o dell'asse). Dei tre componenti quello al quale più comunem. ci si riferisce è il m. di beccheggio, cui è legata la stabilità longitudinale de corpo. ◆ [MCC] M. angolare: traduz. dell'ingl. angular momentum per indicare il m. della quantità di moto (v. oltre); per un corpo in rotazione è pari al prodotto del momento d'inerzia del corpo rispetto all'asse di rotazione per la velocità angolare. ◆ [ALG] M. assiale: lo stesso che m. di un vettore rispetto a una retta (v. oltre: M. di un vettore). ◆ [MCC] M. cinetico: nella meccanica analitica, la derivata della lagrangiana di un sistema rispetto alla derivata temporale della generica coordinata lagrangiana; il nome deriva dal fatto che se per un punto s'assumono le tre coordinate lagrangiane come coordinate cartesiane, i m. cinetici s'identificano con le componenti della quantità di moto. ◆ [MCC] M. coniugati: v. meccanica classica: III 683 b. ◆ [MCC] M. della quantità di moto: per un punto materiale, di massa m e velocità v, è, rispetto a un punto O (polo), il m. polare (v. oltre) della quantità di moto, bO=OP╳mv; è legato al m. polare MO della forza totale agente su P dalla relazione (teorema del m. della quantità di moto: v. meccanica relativa: III 722 c) MO=(dbO/dt)+ vO╳mv, con vO velocità del polo O; se O è un punto fisso (per es., l'origine del riferimento), si ha MO=(dbO/dt); se, in partic., è MO=0, risulta bO=cost, relazione nota come integrale primo del m. della quantità di moto e come principio, o teorema, di conservazione del m. della quantità di moto, da cui deriva la conservazione delle componenti del m. della quantità di moto (v. dinamica: II 179 a). ◆ [MCC] M. della quantità di moto impulsiva: v. dinamica impulsiva: II 193 b. ◆ [FSD] M. di cristallo: per una particella mobile in un reticolo cristallino (tipic., un elettrone di conduzione), il vettore che ha per componenti le quantità pi=h/λi (con i=x,y,z) essendo h la costante di Planck e λi la lunghezza dell'onda associata alla particella nella direzione relativa all'asse i: v. Fermi, superficie di: II 551 a. ◆ [ANM] M. di dipolo: nella teoria dei campi, il vettore pd, essendo p il valore assoluto dei due poli costituenti il dipolo e d la distanza (infinitesima) orientata dal polo negativo a quello positivo; unità di misura SI per un dipolo elettrico è il coulomb per metro (C m). ◆ [EMG] M. di dipolo di una distribuzione di cariche puntiformi: v. dielettrico: II 119 b. ◆ [EMG] M. di dipolo elastico: v. dielettrico: II 119 c. ◆ [MCC] M. d'inerzia: → inerzia. ◆ [ANM] M. dipolare: nella teoria dei campi, lo stesso che sorgente vettoriale (cioè di rango 1) di un campo vettoriale; se la sorgente è un dipolo, s'identifica con il m. di dipolo di essa (v. sopra), altrimenti è una grandezza vettoriale suscettibile di definizioni operative in base alle formule che descrivono il campo prodotto; è il caso dei m. dipolari elettrici di molecole polari che non siano veri e propri dipoli elettrici (per es., la molecola dell'acqua o quella dell'ammoniaca) e dei campi d'induzione magnetica, che non ammettono sorgenti scalari (poli) e quindi neppure dipoli (v. oltre: M. magnetico). ◆ [EMG] M. di polarizzazione dielettrica: il m. elettrico dipolare competente a un atomo (m. atomico o per deformazione: v. dielettrico: II 118 f), a una molecola (per deformazione sempre e, se la molecola è polare, anche, e prevalentemente, per orientamento: v. dielettrico: II 120 b), e a una porzione, di volume dv, di dielettrico polarizzato, pari a Pdv, con P intensità di polarizzazione (v. dielettrico: II 120 e). ◆ [EMG] M. di quadrupolo, di ottupolo: v. elettrostatica nel vuoto: II 389 b, c. ◆ [MCC] M. di spin: (a) per corpi in genere, lo stesso che m. angolare (v. sopra); (b) per particelle elementari, il m. angolare intrinseco, lo stesso che spin. ◆ [MCC] M. di una coppia di forze: il m. polare di una qualunque delle due forze rispetto al punto di applicazione dell'altra: → coppia: C. di forze. ◆ [PRB] M. di una distribuzione: per analogia con le formule che danno nella meccanica il m. statico e il m. d'inerzia, si chiamano m. alcuni parametri che caratterizzano una distribuzione di dati statistici quantitativi. Precis., se a₁, a₂, ..., an sono i valori numerici considerati, il m. di ordine k è (a₁k+a₂k+...+ank)/n, vale a dire è la media aritmetica delle potenze k-esime dei valori. Più in generale, considerando distribuzioni di probabilità di variabili aleatorie, il m. di ordine k vale ∫xk dF (x). Il m. primo è, naturalmente, la media aritmetica. Il concetto si estende ai m. intorno ai valori costanti ∫(x-c)k dF (x); se c, com'è il caso più comune, è la media aritmetica, i m. sono detti m. centrali o centrati (v. probabilità classica: IV 589 c). Il primo m. centrale è nullo; il secondo è detto varianza. Il m. si dice incompleto o tronco se nel calcolarlo non si tiene conto di quelli tra i valori dati che sono minori o maggiori di una costante prefissata. Nella statistica, se i dati a₁, a₂, ..., an sono numeri interi non negativi, si considerano anche i m. fattoriali; il m. fattoriale k-esimo è dato dalla formula: [a₁(a₁-1)...(a₁-k+1)+...+an(an-1) ...(an-k+1)]/n={a₁!/[k!(a₁-k)!]+...+an!/[k!(an-k)!]} /n. ◆ [ALG] M. di un vettore v: (a) rispetto a un punto O, detto polo (si parla allora di m. polare o m. vettore) è il vettore M=OA╳v, applicato in O (fig. 1), dove A è il punto d'applicazione di v; (b) rispetto a una retta orientata r, detta asse (si parla allora di m. assiale o scalare) è la componente secondo r del m. vettore rispetto a un qualunque punto di r, vale a dire il prodotto vdd della componente vd di v secondo un piano ortogonale alla direzione di r per la distanza d (fig. 2) di tale componente da r, preso positivo oppure negativo a seconda che v sia levogiro oppure destrogiro rispetto a r; la distanza d si chiama braccio del vettore v rispetto alla retta r. ◆ [EMG] M. elettrico: sinon., a seconda dei casi, di sorgente elettrica vettoriale (m. elettrico dipolare), tensoriale di rango 2, 3, ecc. (m. elettrico quadrupolare, ottupolare, ecc.); nella maggior parte delle volte è sinon. di m. elettrico dipolare. ◆ [MCC] M. flettente e torcente: relativ. a una qualunque superficie piana σ all'interno di un generico solido continuo, m. flettente sulla σ è il componente tangenziale, rispetto alla giacitura di σ, del m. risultante, calcolato rispetto al centro di massa G di σ, delle forze molecolari che le particelle del solido poste da una parte di σ esplicano sulle particelle poste dall'altra parte; il componente normale, rispetto a σ, del medesimo m. risultante ha invece il nome di m. torcente. Nel caso particolare dei solidi tubolari, e con rifer. a una generica sezione trasversale, come conseguenza delle equazioni cardinali della meccanica si riconosce che il m. flettente e il m. torcente sono uguali, rispettiv., ai componenti tangenziale e normale del m. risultante rispetto a G delle eventuali forze d'inerzia e di tutte le forze esterne (di superficie e di massa) agenti sul tronco di solido compreso tra un'altra qualsiasi sezione, considerata di estremità e la sezione che si considera, ivi comprese, ben s'intende, le forze che si esercitano sulla sezione di estremità e che possono anche essere di natura molecolare. Nel caso statico, che più direttamente interessa gli ordinari problemi di scienza delle costruzioni, manca il contributo delle forze d'inerzia, sicché i m. flettente e torcente possono essere determinati operando sulle sole forze esterne; il m. flettente e il m. torcente relativi a una certa sezione σ del solido rappresentano allora lo stato di tensione interna indotto nel solido in corrispondenza a σ da una sollecitazione esterna capace di provocare, rispettiv., flessione o torsione del solido: donde i nomi. Lo stato di tensione è generalm. caratterizzato oltre che da un m. flettente e da un m. torcente, anche da un eventuale sforzo di taglio normale. ◆ [MCC] M. lineare: traduz. della locuz. ingl. linear momentum, talora usata per indicare la quantità di moto e l'impulso. ◆ [EMG] M. magnetico: sinon., a seconda dei casi, di sorgente magnetica vettoriale (m. magnetico dipolare), tensoriale di rango 2, 3, ecc. (m. magnetico quadrupolare, ottupolare, ecc.); nella maggior parte delle volte è sinon. di m. magnetico dipolare (v. oltre). ◆ [FSN] M. magnetico anomalo dell'elettrone e del muone: v. elettrodinamica quantistica: II 309 f, 310 f. ◆ [FSN] M. magnetico del protone: v. protone: IV 618 b. ◆ [FSN] M. magnetico di dipolo del neutrone: v. neutrone: IV 156 e. ◆ [FSN] M. magnetico di monopolo: v. neutrone: IV 156 c. ◆ [EMG] M. magnetico dipolare: la sorgente vettoriale (di rango 1) di un campo magnetico; è la sorgente di rango minore (e anche quella di gran lunga più importante) di un campo d'induzione magnetica (che, a differenza del campo d'intensità magnetica, non ammette sorgenti scalari, cioè poli); modellizzando queste sorgenti vettoriali, com'è sempre possibile, con una piccola spira circolare percorsa da corrente elettrica, risulta dalla formula del campo prodotto che a tale spira è da attribuire un m. magnetico dipolare pari al prodotto dell'area piana della spira per l'intensità della corrente; di qui deriva l'unità di misura SI dei m. magnetici dipolari, che è l'ampere per metro quadrato (A m2). ◆ [EMG] M. magnetico di una spira circolare piana: v. magnetostatica nel vuoto: III 601 e. ◆ [EMG] M. magnetico elettronico di spin, atomico, molecolare orbitale: v. magnetismo: III 531 c, 532 a, c. ◆ [FSN] M. magnetico intrinseco: per una particella, quello associato allo spin della particella: lo stesso che m. magnetico di spin. ◆ [FNC] M. magnetico nucleare: v. nucleone: IV 204 e. ◆ [FNC] M. monopolare elettrico: v. raggi gamma: IV 733 e. ◆ [MCC] M. motore: per un corpo rotante, il m. risultante delle forze motrici rispetto all'asse di rotazione. ◆ [INF] M. normalizzato: funzione matematica usata per descrivere il processo di riconoscimento delle forme: v. forme, riconoscimento delle: II 683 b. ◆ [FSN] M. orbitale: per un corpo animato da un moto di rivoluzione, il m. della quantità di moto rispetto al centro o all'asse di rivoluzione; in partic., per un elettrone legato in un atomo, il m. della quantità di moto rispetto al nucleo. ◆ [FNC] M. quadrupolare elettrico intrinseco: v. modelli nucleari fenomenologici: IV 66 b. ◆ [MCC] M. resistente: per un corpo in rotazione, il m. risultante delle forze resistenti rispetto all'asse di rotazione. ◆ [INF] M. rotazionale: funzione matematica usata come descrittore di forme alternative ai m. convenzionali: v. forme, riconoscimento delle: II 683 c. ◆ [ALG] M. scalare: lo stesso che m. assiale di un vettore (v. sopra: M. di un vettore). ◆ [GFS] M. sismico: v. terremoto: VI 238 d. ◆ [MCC] M. statico: per un punto materiale P di massa m, è, rispetto a un assegnato piano π, il prodotto di m per la distanza h di P da π presa, convenz., con il segno + o - a seconda che P si trovi da una parte o dall'altra di π. La definizione si estende in modo ovvio ai sistemi. Per un sistema discreto il m. statico è la somma algebrica, S=Σi=ni=1 mihi, dei m. statici dei singoli punti; per un sistema continuo C è l'integrale ∫CμhdC del m. statico elementare (μ massa volumica, dC elemento del corpo, μdC massa elementare, h sua distanza con segno dal piano). La μ, se costante (sistema continuo omogeneo), può esser portata fuori dell'integrale, che si riduce allora a un elemento puramente geometrico, detto, più propr., m. statico geometrico. I m. statici sono anche detti, con allusione al fatto che le distanze intervengono in essi linearmente, m. del prim'ordine. Anziché rispetto a piani si possono considerare, con analoga definizione, i m. statici rispetto a rette; anzi, per un sistema materiale piano generalm. ciò che interessa sono precis. i suoi m. statici rispetto a rette del piano. Le dimensioni fisiche di un m. statico materiale sono sempre quelle del prodotto di una massa per una lunghezza e sua unità di misura SI è quindi il kilogrammo per metro (kg m); quelle di un m. statico geometrico sono quelle di una lunghezza alla quarta, terza, seconda potenza a seconda che il sistema continuo cui ci si riferisce sia tri-, bi- o unidimensionale, per cui unità di misura SI è, a seconda dei casi, il metro alla quarta, terza o seconda potenza. ◆ [MCC] M. torcente: v. sopra: M. flettente e torcente. ◆ [FAT] M. totale: generic., il m. risultante dei vari m. da prendere in considerazione; in partic.: (a) per un elettrone legato in un atomo, il risultante del m. orbitale e di quello di spin; (b) per un atomo di numero atomico Z, il m. derivante dalla composizione, mediante le regole di Russel-Saunders, del risultante dei Z m. elettronici orbitali e del risultante dei Z m. elettronici di spin, più l'eventuale spin del nucleo. ◆ [ALG] M. vettore: lo stesso che m. polare di un vettore (v. sopra: M. di un vettore). ◆ [FNC] Operatore di m. monopolare elettrico: v. raggi gamma: IV 733 e. ◆ [MCC] Principio di conservazione del m. della quantità di moto e teorema del m. della quantità di moto: v. sopra: M. della quantità di moto. ◆ [PRB] Problema dei m.: consiste nel determinare la distribuzione di una variabile casuale a partire da una data successione di suoi momenti: v. probabilità classica: IV 589 c. ◆ [MCC] Regola dei m. statici: il m. statico di un sistema rispetto a un qualsiasi piano α coincide con il m. statico rispetto ad α della massa totale concentrata nel baricentro. La regola, oltre che a semplificare il calcolo di m. statici, può servire alla determinazione di centri di massa.

Vedi anche
risultante fisica In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice risultante o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il risultante di due vettori è la diagonale del parallelogramma costruito sui due vettori (regola ... solido fisica Stato s. Particolare stato di aggregazione della materia, caratterizzato da una notevole entità delle forze di coesione fra le particelle, in modo che ciascuna di queste risulta legata a quelle vicine da legami molto più forti che non nello stato liquido o aeriforme. ● Un corpo allo stato solido ... velocità velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione della variabile da cui dipende, o la rapidità con cui il fenomeno si svolge nel tempo. astronomia ... elettrone Particella elementare leggera, portatrice di una carica elettrica negativa di cui tutte le cariche esistenti in natura sono multipli interi (a parte il segno): la carica elettrica e dell’elettrone costituisce cioè la carica elementare, il quanto di elettricità. ● Fu G.J. Stoney che, nel 1874, per spiegare ...
Categorie
  • TEMI GENERALI in Informatica
  • ALGEBRA in Matematica
  • ANALISI MATEMATICA in Matematica
Altri risultati per momento
  • momento
    Enciclopedia on line
    In fisica e tecnica, termine usato, con diverse specificazioni, per indicare varie grandezze, scalari o vettoriali, aventi in comune il fatto di poter essere definite come prodotto di una certa altra grandezza per una distanza (come nel caso del m. di una forza) o per il quadrato di una distanza (come ...
  • MOMENTO
    Enciclopedia Italiana (1934)
    Carlo GAMNA Giovanni GAMBERAI Goffredo COPPOLA Guido CALOGERO * . Termine matematico, e, più precisamente, meccanico, che corrisponde a una quantità, presentatasi, quanto meno implicitamente, fino dai tempi antichi (da Aristotele in poi), nel problema dell'equilibrio della leva, al fine di valutare ...
Vocabolario
moménto
momento moménto s. m. [dal lat. momentum, der. della radice di movere «muovere»; propr. «movimento, impulso; piccolo peso che determina il movimento e l’inclinazione della bilancia», da cui i sign. estens. e traslati di «piccola divisione...
tèmpo
tempo tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali