Molise
Regione dell’Italia meridionale. Centri notevoli del M. furono in età preromana e romana Aesernia, Bovianum, Larinum, Terventum, Venafrum e l’attuale Pietrabbondante. Il nome M. compare solo nel Medioevo come quello di una contea normanna, derivato da un castello di M., oggi piccola borgata fra Torella e Duronia. Già conteso (10° sec.) tra bizantini e longobardi, il territorio fu poi unificato (11° sec.) con l’arrivo dei normanni. Il primo nucleo della contea normanna fu Bojano, che assorbì Isernia, Venafro e gran parte del territorio dei Borrelli sotto la signoria del conte Rodolfo. Da Ugo I, conte nel 1095, le frontiere furono estese verso l’alta valle del Volturno. Nel momento di massima espansione la contea si estese fino al Volturno, al Trigno, al Fortore, ai monti del Matese e all’Adriatico. Nel 12° sec. il M. era il più esteso Stato continentale della monarchia di Sicilia; alla morte di Ugo II (1168) la contea fu conferita dalla Corona a Riccardo di Mandra; passata (13° sec.) ai conti di Celano, essa si estinse come unità feudale e il territorio fu aggregato prima alla Terra di Lavoro, poi alla Capitanata fino al 1807, quando fu eretto in provincia autonoma con capoluogo Campobasso.