MOLDAVA (A. T., 71-72)
Repubblica autonoma dell'U.R.S.S., dipendente dall'Ucraina, creata nel 1924. Situata sulla riva sinistra del Dnestr, si trova lungo il margine sud-ovest dell'Ucraina; misura 8300 kmq. di superficie. Il territorio è costituito da un ripiano leggermente inclinato da NO. a SE., inciso profondamente da piccoli corsi d'acqua, che hanno aperto nel terreno permeabilissimo moltissimi burroncelli, e perciò, malgrado la grande estensione della terra nera, lo sfruttamento agricolo è difficile. Il clima è continentale; le lunghe piogge nei mesi di giugno e luglio ostacolano seriamente la mietitura e imbevono eccessivamente il suolo. Per queste cause e per l'ignoranza della classe rurale l'agricoltura è ancora assai arretrata.
La situazione economica della regione è resa più delicata dal forte numero di rifugiati, sparsi in un paese dove la proprietà terriera è molto frazionata, e dalla rottura delle relazioni commerciali con la Romania. I principali prodotti sono il frumento, il granoturco, la segala, i girasoli, le barbabietole da zucchero, il tabacco, la frutta e il vino. L'industria è esercitata dai contadini per supplire ai danni della scarsità dei raccolti; essi preparano olî vegetali, vini, farine, e confezionano stivali, scarpe, altri oggetti di cuoio, legno, metallo, alabastro, ecc. Buone sono le comunicazioni ferroviarie, ma pessime le strade ordinarie. La popolazione di 610.450 abitanti (1931) consta di Ucraini (48,5%), Moldavi (30,1%), Ebrei, Tedeschi, Bulgari, Polacchi, Cèchi, Greci, ecc.
Centrto amministrativo è Tiraspol (in ucraino Tiraspil: 25.748 abitanti); altre città notevoli sono Balta (21.163 ab.) e Birsula (10.397 ab.).