mola vescicolare
Malattia della gravidanza dovuta ad anomalia dei villi coriali che si presentano rigonfi a formare vescichette ripiene di liquido e raggruppate in grappoli di dimensioni varie. La trasformazione vescicolare può interessare tutto l’apparato villoso o solo una parte di esso e si accompagna di solito alla morte dell’embrione o del feto. I rapporti della m. vescicolare con le pareti uterine vanno da un interessamento superficiale fino alla perforazione dell’utero. L’eziopatogenesi è oscura; alcuni autori chiamano in causa endocrinopatie o disturbi di circolo del villo. La sintomatologia consiste in un’accentuazione dei fenomeni propri della gravidanza (vomito, nausea), comparsa di metrorragie, ecc. La malattia si conclude, nella maggior parte dei casi, con l’espulsione spontanea della m. v. tra il 3° e il 5° mese, ma in qualche caso può essere seguita da un corionepitelioma. Per la diagnosi sono molto importanti la ricerca e il dosaggio delle gonadotropine corioniche, notevolmente aumentate nel sangue e nelle urine.