Comune della prov. di Bari (50,6 km2 con 26.427 ab. nel 2008). È costituita da un nucleo antico, con vie strette e tortuose, e da una parte più recente, a strade larghe e rettilinee. Agricoltura; commercio di prodotti alimentari. Attiva l’industria peschereccia.
Di antica ma incerta origine, fu porto frequentato al tempo delle crociate: fu distrutta e poi ricostruita da Carlo d’Angiò (1277), che vi fece edificare anche il castello. Alfonso I re di Napoli nel 1436 la infeudò a Landolfo Maramaldo e, dopo la ribellione di costui, a Niccolò Tovaldo; passata poi ai Carafa e nel 1583 ai Tolfa, M. riconquistò lo statuto di città demaniale nel 17° secolo.