MOJI (A. T., 97-98)
Città dell'isola di Kyūshū, nel Giappone meridionale. Posta di fronte a Shimonoseki (15 minuti di traversata), in posizione strategicamente importante, il suo porto è passaggio obbligato di tutto il traffico ferroviario col Giappone centrale e settentrionale, ed è il quarto, per il movimento (in media 89 milioni di yen l'anno), fra quelli aperti al commercio con l'estero. Nelle esportazioni domina il carbone, grazie alla vicinanza dei bacini carboniferi della regione di Fukuoka; nelle importazioni, lo zucchero greggio e il cotone. Fra le produzioni locali è notevole quella del cemento. Prima del 1891, epoca in cui venne scelta a capolinea del sistema ferroviario dell'isola e iniziò, così, la sua prosperità, Moji era un villaggio di pescatori con 3000 ab. Nel 1930 la sua popolazione era salita a 108.127 abitanti.