JINNĀḤ, Moḥammed ‛Alī
Uomo politico indiano, nato a Karachi il 25 dicembre 1876; morto l'11 settembre 1948. Studiò in Inghilterra ed esercitò l'avvocatura a Bombay. Interessatosi al movimento dei Musulmani dell'India guidato dalla Muslim League fondata nel 1906, partecipò alle sue riunioni a cominciare nel 1913 e più tardi vi acquistò una posizione prevalente fino a darle un'impronta personale. Nel 1936 riorganizzò la Muslim League, trasformandola in movimento popolare e accentuando la tendenza dei Musulmani all'autonomia. In questo indirizzo egli si oppose alla politica del Congresso guidato dalla maggioranza indù e favorevole all'unificazione dell'India, contrastò il progetto di costituzione indiana del 1935, e dal 1940 sostenne energicamente il programma dello stato musulmano dell'India che si attuò il 15 agosto 1947 con la formazione del Pakistan. Fu nominato governatore generale del nuovo stato il 10 agosto 1947. Era designato dai seguaci con l'appellativo di qā' id-i a ‛ẓam "comandante supremo".
Bibl.: V. Vacca, India Musulmana, Milano 1941; W. Cantwell Smith, Modern Islam in India, Londra 1946.