Moḥammad bin Salmān Āl Saʿūd. – Uomo politico saudita (n. Gedda 1985). Figlio del re saudita Salmān Bin ‛Abd al-‘Azīz, dopo la laurea in Legge conseguita nel 2007 presso l’Università Re Saʿūd di Riyad, dal 2009 ne è divenuto consigliere speciale, assumendo nel gennaio 2015, all’ascesa al trono del padre, le cariche di ministro della Difesa, vice principe della Corona e secondo vice primo ministro del Paese. Nominato dal re Salmān principe ereditario nel giugno 2017, dunque destinato a subentrargli per successione diretta, dalla stessa data ricopre anche le cariche di vice primo ministro dell'Arabia Saudita e presidente del Consiglio per gli affari economici e dello sviluppo. Leader autoritario, accusato dalla comunità internazionale di reiterate violazioni dei diritti umani, fautore di una politica estera aggressiva tra i cui episodi più violenti si ricordano l’intervento nello Yemen contro i ribelli sciiti nel marzo 2015 e l’embargo imposto al Qatar nel 2017, in politica interna ha avviato una serie di riforme strutturali nel settore governativo ed elaborato l’ambizioso progetto Saudi Vision 2030, finalizzato all'affrancamento dell'Arabia Saudita dalla dipendenza dal mercato delle fonti energetiche. Nel settembre 2022 l'uomo ha assunto, su nomina del padre, la carica di premier del Paese.