Nasheed, Mohamed. – Uomo politico maldiviano (n. Malé 1967). Laureato in studi marittimi presso l’univ. di Liverpool (GB), nel 1990 ha contribuito alla pubblicazione di una rivista politica, poi bandita dal governo, subendo il primo di una serie di arresti. Ottenuto un seggio in parlamento (1990), in seguito a una condanna a 18 mesi di carcere non ha potuto esercitare le sue funzioni. Fondato, in esilio in Sri Lanka, il Partito democratico delle Maldive (2004), di cui è diventato capo (2005), ha ottenuto la carica di presidente in occasione delle prime elezioni democratiche tenutesi nel 2008. Nel febbraio 2012 un golpe militare lo ha costretto a rassegnare le dimissioni in favore del suo vice, Mohamed Waheed Hassan Manik, che pochi giorni dopo ha prestato giuramento. Ricandidatosi alle elezioni presidenziali tenutesi nel settembre 2013, N. ha ottenuto il 45,5% dei consensi contro il 25,3% dello sfidante A. Yamin, mentre al ballottaggio, tenutosi nel mese di novembre, è stato sconfitto da Yamin, che ha guadagnato il 51,6% dei consensi e ha assunto l'incarico presidenziale. Condannato nel 2015 a 13 anni di carcere con l'accusa di terrorismo, nel maggio 2016 ha ottenuto asilo politico nel Regno Unito.