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modulazione negativa

di Stefania Azzolini - Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)
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modulazione negativa

Stefania Azzolini

Diminuzione dell’attività di un enzima allosterico (viceversa, la modulazione positiva è un’intensificazione dell’attività dell’enzima allosterico). L’attività catalitica degli enzimi è finemente regolata, e uno dei più importanti meccanismi di regolazione implica transizioni allosteriche, ossia cambiamenti della struttura terziaria o quaternaria della proteina indotti dal legame di una piccola molecola, che può fungere da attivatore, da inibitore o da substrato. I modulatori sono molecole che, legandosi a un sito diverso da quello attivo, chiamato allosterico, di una proteina o di un enzima, ne modificano e modulano l’attività. I modulatori che attraverso il loro legame comportano un’intensificazione dell’attività della proteina e, quindi, una modulazione positiva, sono chiamati attivatori allosterici, quelli che, al contrario, ne determinano una diminuzione, ossia una modulazione negativa, sono detti inibitori allosterici. Molti enzimi allosterici sono regolati dai loro stessi substrati: in questo caso si parla di modulatori allosterici omotropici che sono tipicamente attivatori. Le molecole regolatrici non-substrato sono chiamate modulatori allosterici eterotropi e possono essere sia modulatori positivi sia negativi. Infine, le molecole regolatrici possono essere il prodotto dell’enzima stesso e di solito si comportano come modulatori negativi. La modulazione positiva avviene quando il legame di un substrato permette l’attrazione tra altre molecole del substrato e gli altri siti di legame. Nel caso, per es., della reazione tra ­molecole di ossigeno e di emoglobina, l’ossigeno è sia il substrato sia il modulatore positivo. La modulazione negativa avviene quando il legame con un modulatore decresce l’affinità per il substrato negli altri siti attivi. Per es., se il 2,3-BPG (2,3-bisfosfoglicerato) si lega a un sito allosterico dell’emoglobina, l’affinità delle altre subunità verso l’ossigeno diminuisce.

→ Enzimi

Vedi anche
allosterismo In biochimica, uno dei meccanismi di regolazione enzimatica: un enzima allosterico, per interazione reversibile (effetto allosterico) di una piccola molecola (effettore) che si lega a un sito diverso da quello catalitico (sito allosterico), subisce un cambiamento conformazionale (transizione allosterica) ... legami intramolecolari Legami tra gli atomi di una stessa molecola. In particolare, con questa locuzione si indicano i legami di tipo debole (per es., legami idrogeno) che si instaurano tra atomi, anche molto distanti tra loro, di una macromolecola, contribuendo alla formazione della loro struttura quaternaria. catalizzatóre catalizzatóre Sostanza che, presente anche in minima quantità, modifica la velocità di una reazione chimica, pur senza far parte dei prodotti finali della reazione. Il catalizzatore modifica, abbassandola, la quantità di energia di attivazione necessaria per innescare la reazione. In biochimica, catalizzatore ... reazioni nucleofiliche In chimica, reazioni attraverso le quali un reagente che contiene un atomo (detto nucleofilo) è in grado di mettere in comune uno o più doppietti elettronici di valenza per formare legami (di tipo dativo) con molecole o ioni elettrofili. Più genericamente, reazioni attraverso le quali atomi e raggruppamenti ...
Categorie
  • BIOCHIMICA in Chimica
Vocabolario
modulazióne
modulazione modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità si resti durevolmente (tanto da...
negativa
negativa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. negativo; il sign. 2 ricalca l’ingl. negative e il fr. négative]. – 1. a. L’atto del negare, soprattutto nelle locuz. mettersi, stare, tenersi, mantenersi sulla n., persistere nel negare. b....
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