Funzionario romano (4º sec. d. C.) di origine araba; fu comes Orientis (358), e partecipò con Giuliano l'Apostata alle operazioni contro i Parti, convertendosi al paganesimo per tornare, poco dopo la morte di Giuliano (363), al cristianesimo. Fu in seguito assai influente a Costantinopoli (dove fu praefectus urbi nel 363 e 369, console nel 372 e praefectus praetorio per Orientem dal 369, per diversi anni) fino verso il 377. Fu amico di Libanio che gli indirizzò numerose lettere.