HJM, modello di
Uno dei modelli di maggiore importanza per lo studio delle dinamiche evolutive della struttura dei tassi di interesse, perfezionato in alcuni lavori della fine del 20° sec. dagli studiosi D. Heath, R. Jarrow e A. Morton, da cui viene l’acronimo HJM. Contrariamente all’approccio, fino ad allora prevalente, di modellare l’evoluzione aleatoria delle intensità di interesse basandosi sull’evoluzione dei tassi a pronti, il modello di HJM propone di dedurla dai movimenti (coerenti con l’ipotesi dell’assenza di opportunità di arbitraggio) della intera curva dei tassi (intensità) istantanei a termine. L’intensità istantanea a termine f(t,T) è intuitivamente quella che descrive il rendimento istantaneo, negoziato sui mercati in modo vincolante al tempo t, di un buono senza cedola in un tempo infinitesimo da T a T+dt. Esso è legato al prezzo del buono dalle relazioni
Ovvero
L’ipotesi del modello di HJM è che le intensità a termine soddisfino al tempo t il sistema di equazioni differenziali stocastiche (una per ogni s>t): df(t,s)=μ(t,s)dt+ξ(t,s)dW(t).