mnemonista
s. m. e f. Chi è esperto nel coltivare tecniche e processi mnemonici.
• «Per il ripasso finale punterò sulle bevande energetiche e sulla buona sorte» aggiunge Caterina, reduce dalla versione di Platone al classico Berchet, un testo «non certo impossibile». E in soccorso agli studenti, in vista della maratona di ripasso, arrivano i consigli di Gianni Golfera, mnemonista di fama. «I ragazzi non si devono preoccupare troppo ‒ dice l’esperto di “strategia della memoria” ‒ ripassare centinaia di pagine in un solo giorno è possibile, basta seguire alcune regole». (Luca De Vito, Repubblica, 24 giugno 2010, Milano, p. III) • con la produzione sfrenata e finanche notturna di pseudo-notizie e di pseudo-eventi si sta provando a ridurre ai minimi termini la memoria collettiva. Ma anche in questa frenesia di balle e di sceneggiate, di rilevazioni inventate e di dati citati a raffica che nemmeno la mnemonista indiana Sakuntala Devih avrebbe potuto tenerli tutti a mente, è ancora vivo il ricordo dei distinti personaggi che menarono tante danze dell’uscente alleanza nella Regione Lombardia: dal «Trota» alla [Nicole] Minetti. (Gino Agnese, Tempo, 9 gennaio 2013, p. 13, Lettere & Commenti) • su uno dei canali inglesi di Sky andò in onda un’intervista a Gianni Golfera, presentato ai telespettatori come un famoso mnemonista, smascherato però dal programma di Canale 5. E anche [Antonio] Ricci è uno che ha buona memoria... (Renato Franco, Corriere della sera, 5 marzo 2015, p. 43, Spettacoli).
- Derivato dal s. m. mnemonismo con l’aggiunta del suffisso -ista.
- Già attestato nel Corriere della sera del 18 luglio 1935, p. 3 (Paolo Orano), usato come agg.