mite
" Indulgente ", " senza severità o ira ": solo in Pg XV 102, dove Pisistrato, fornendo un esempio di mansuetudine, risponde con atteggiamento benigno e mite (quasi una dittologia sinonimica) alla moglie che chiedeva vendetta per un'apparente offesa recata alla figlia.
La fonte dell'episodio è in Valerio Massimo (V I ext. 2); probabile l'eco di Ps. 85, 5 " tu Domine, suavis et mitis ".