misuromania
s. f. (iron.) Tendenza smodata a valutare mediante criteri di misurazione di tipo statistico.
• [tit.] Quella misuromania che fa perdere qualità [testo] Misuromania, quantofrenia, database, rating, ranking, mediane e indicatori ricavati con solenni formule matematiche da efori tanto misteriosi quanto potenti. La valutazione, qualsiasi valutazione ormai, si è ridotta a questo. Non è soltanto una questione di Asn (Abilitazione Scientifica Nazionale), Vqr (Valutazione della Qualità della Ricerca) e di Anvur (Agenzia Nazionale per la Valutazione dell’Università e della Ricerca) per dirla con le sigle famose, o, se si preferisce, famigerate, tra gli ormai sempre più falcidiati docenti universitari (erano 65 mila solo quattro anni fa, sono 55 mila oggi e, tempo altri quattro anni, dovranno scendere di altri diecimila). È la Stimmung del nostro tempo, direbbero i tedeschi. In italiano: lo «spirito dell’epoca». (Giuseppe Bertagna, Avvenire, 11 aprile 2014, p. 2, Idee).
- Composto dal s. f. misura con l’aggiunta del confisso -mania.